Lucia, 20 anni e una laurea da record in Ingegneria: il mondo del lavoro già la reclama, ma va avanti. Quando l’eccellenza fa vacillare la regola

Non è da tutti. Lucia Grimaldi a soli 20 anni ha conseguito, lo scorso 9 ottobre, la laurea in Ingegneria chimica al Politecnico di Torino. Lucia è partita da Torre Santa Susanna alla volta del capoluogo piemontese dopo essersi maturata, tre anni fa, al liceo scientifico delle scienze applicate “Majorana” di Brindisi. Non aveva ancora compiuto 18 anni, ma l’ha aiutata l’aver fatto la “primina” oltre – ovviamente – a una voglia di studiare e a una curiosità innata, con una predilezione per le materie scientifiche.

Papà Mimmo docente delle superiori, mamma che purtroppo ha perso quando aveva soltanto 11 anni. E forse anche quella è stata per lei una spinta a fare sempre meglio, sempre di più. Così, Lucia ce l’ha fatta e avrebbe anche trovato già un impiego se non avesse deciso di continuare a fare ciò che per ora le riesce meglio: studiare cose obiettivamente difficili, per tutti.

Non si ferma ai primi tre anni, ma rilancia: per la specialistica ha scelto l’indirizzo in Biotecnologia alimentare, scelto perché le piace e anche perché particolarmente richiesto anche post laurea. Lucia conta di terminare tutto prima dei prossimi due anni, quando lei di anni ne avrà 21 e mezzo o poco più. Se non si tratta di un record, poco ci manca.

Snocciolando tutti questi dati, sembra di trovarsi al cospetto di una sorta di robot, ma Lucia ha anche passioni comuni ai comuni mortali o, meglio, ai suoi coetanei. Per esempio, leggere dei libri non dell’università e ascoltare musica. Tra i suoi artisti preferiti figurano la celeberrima cantautrice statunitense Taylor Swift e, per restare in Italia, Ultimo.

Della Swift ha acquistato anche dei vinili, perché per una come lei sarebbe troppo banale ascoltare delle semplici tracce su altri supporti… Ha anche assistito a concerti dal vivo dei suoi cantanti prediletti, sebbene per Swift nella tappa italiana i biglietti fossero già esauriti al primo tentativo.

La storia di Lucia è una storia di ordinaria eccezionalità: studiosa, ma come tanti. Con un obiettivo ben fissato nella testa: smettere quanto prima di dire grazie alla famiglia e immergersi a capofitto nel mondo del lavoro. Ha solo 20 anni ma la determinazione di una veterana, sa benissimo dove andare a parare (a differenza di tantissimi, la maggior parte si potrebbe dire, dei suoi coetanei). Con dediche quotidiane e speciali a papà che l’aiuta da “giù” e a mamma che da nove anni a questa parte non c’è più.