È andata in onda ieri sera su Rai 2 la prima puntata di questa nuova stagione di “Boss in incognito”, programma condotto da Max Giusti. La prima puntata della serie che sarà proposta nel 2024 è stata girata nei mesi scorsi a Soavegel – leader nel settore dei surgelati, con 150 dipendenti e 52 milioni di fatturato annuo – che ha sede nella zona industriale di Francavilla Fontana.
L’amministratore delegato Domenico “Mimmo” Bianco si è prestato al gioco e per una settimana ha lavorato, camuffato a dovere, fianco a fianco con quattro suoi dipendenti in diversi reparti produttivi. Si è presentato come Leo (il padre si chiama Leonardo) operaio di origini albanesi con tanta voglia d’imparare e curiosare nel lavoro e nelle vite dei suoi nuovi colleghi – in realtà dipendenti di Soavegel – che hanno dovuto istruirlo a dovere, oltre che raccontagli un po’ di loro nei momenti pausa.
Nel complesso, n’è uscito un bello spaccato aziendale e soprattutto umano. Il “boss” Mimmo e l’intera sua famiglia – compresi genitori, fratelli e consorti – hanno deciso di fare dei doni ai loro collaboratori che, nel complesso, si sono dimostrati validi e in alcuni casi più che validi.
Sebbene non sia mancato qualche appunto qua e là, perché – come ha tenuto a precisare Bianco – tutto è sempre perfettibile.
Chi si fosse perso la trasmissione, può rivederla accedendo a Raiplay cliccando sul link qui sotto (basta registrarsi o loggarsi e poi guardare il programma):