L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposta dal questore Giampietro Lionetti ha permesso alla polizia di Stato di Brindisi di intervenire tempestivamente dopo ch’era stato segnalato rapimento di un bambino di dieci anni che passeggiava mano nella mano con sua sorella.
I fatti sono avvenuti nella serata dell’11 ottobre, in via Provinciale San Vito, quando le Volanti dell’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Brindisi, allertate dalle segnalazioni giunte sulla linea di emergenza, hanno arrestato un 29enne gambiano, regolare sul territorio nazionale. L’uomo avrebbe avvicinato una giovane donna che stava passeggiando con il fratellino minorenne, strattonandola e spintonandola per poi colpire con uno schiaffo il minore, prendendolo tra le braccia e allontanandosi in direzione del passaggio a livello che separa via Provinciale San Vito da via Osanna.
Le urla della ragazza hanno richiamato l’attenzione dei cittadini presenti, che hanno richiesto subito l’intervento della polizia di Stato. Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno notato il giovane che, alla vista della Polizia, ha lasciato il bambino tentando di darsi alla fuga, ma è stato subito raggiunto e bloccato dai poliziotti. Nello zaino che aveva con sè sono stati rinvenuti due grossi lacci prodotti artigianalmente.
Poco dopo, a scopo precauzionale, il bambino è stato accompagnato dalla madre al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, ove i medici hanno riscontrato lievi lesioni.
L’uomo è stato arrestato per sequestro di persona, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere e, dopo aver informato il pubblico ministero di turno, è stato condotto nel carcere di Brindisi in attesa della convalida dell’arresto.