Almeno tre spari dopo il pranzo della domenica: si cerca ancora il presunto autore, fuori pericolo il ferito

Nel momento in cui si scrive, è ancora ricercato il 35enne di Francavilla Fontana che dopo il pranzo di ieri (domenica 29 settembre) avrebbe sparato a un amico che aveva invitato a casa sua in vico Caroli, traversa di via San Francesco a due passi da via Roma e viale Lilla.

Non vi sono tracce né sue né della pistola da cui sarebbero partiti almeno tre colpi, uno dei quali andati a segno in modo grave. Un 45enne francavillese – l’amico invitato a pranzo insieme con la compagna – è stato colpito all’inguine ma il proiettile sarebbe entrato e uscito senza aver fortunatamente raggiunto l’arteria.

L’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale a Brindisi, dove la sua situazione sarebbe sotto controllo: è sicuramente fuori pericolo di vita nonostante abbia perso molto sangue. Il presunto sparatore e il ferito sono o, almeno, erano amici. I rapporti tra loro, fino a ieri, sarebbero stato stati o sarebbero sembrati buoni. Non a caso, il 35enne – come già altre volte – era stato invitato a un momento conviviale e mangereccio, purtroppo poi sfociato nel sangue.

Sembra che dopo mangiato, i due uomini si siano appartati in una stanza adiacente a quella da pranzo e che da lì – poco dopo – si siano uditi degli spari. Il 45enne ne è uscito malconcio per ragioni ancora tutte da chiarire. L’uomo che era con lui non si trova da ieri pomeriggio né si trova l’arma del presunto delitto.

Da chiarire cause e contesto dell’accaduto: ferimento voluto o – ipotesi remota, ma pur sempre un’ipotesi – accidentale? Sta di fatto che il ferito ha seriamente rischiato di morire dissanguato. E la sua compagna è stata interrogata a lungo dai carabinieri, che ora provano a stringere il cerchio intorno al fuggitivo, peraltro già noto alle forze dell’ordine e alla giustizia.

Sono svariate le ipotesi al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana e del Nucleo investigativo di Brindisi. Sul posto, ieri, oltre a loro e al 118, anche la polizia locale della Città degli Imperiali, che ha disciplinato il traffico e contingentato gli accessi nel vicolo teatro del fatto di sangue.

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