Campionati sbandieratori e musici: bene Città di Oria e ‘Nzegna (Carovigno), Rione Lama retrocesso dopo tanti anni da protagonista

Campionati nazionali sbandieratori e musici di Serie A1 (Tenzone Aurea) in agrodolce per i gruppi del Brindisino, tra ottimi piazzamenti e purtroppo anche una retrocessione in Serie A2 (Tenzone Argentea).

Ad Ascoli Piceno, il 6, 7 e 8 settembre, hanno partecipato Battitori ‘Nzegna di Carovigno, Città di Oria e Rione Lama (sempre di Oria). I risultati migliori li hanno portati a casa le prime due compagini, mentre la terza dovrà ripartire da capo e impegnarsi a fondo per tornare in prima classe dopo anni e anni da protagonista.

Città di Oria coi suoi musici si è laureata vice campione d’Italia, portando a casa una preziosa medaglia d’argento.

I campionati Fisb – Federazione italiana sbandieratori – sono tornei piuttosto articolati che, non a caso, prevedono diverse discipline e classifiche, con al centro sempre e comunque gli sbandieratori e chi ne accompagna le esibizione, cioè i musici (tamburi e chiarine). Nella classifica Combinata finale (un mix tra tutti gli esercizi) il gruppo Città di Oria si è piazzato al settimo posto, cioè nella top ten dei migliori gruppi d’Italia. Buon piazzamento anche per Battitori ‘Nzegna (undicesimo posto).



Male, invece, il Rione Lama (penultimo al 20esimo posto). Nella coppia tradizionale – esibizione di due soli sbandieratori, oltre ad almeno tre musici – i due fratelli carovignesi Andrea e Antonio Lanzillotti hanno conquistato un prestigioso terzo posto. Nella piccola squadra – esibizione da quattro a sei sbandieratori, accompagnati da almeno tre musici – Città di Oria ha conquistato un dignitosissimo settimo posto.

Ancora la ‘Nzegna al top nel singolo – esibizione di un solo sbandieratore, accompagnato da almeno tre musici – col primo posto di Andrea Lanzillotti, che si è laureato campione d’Italia in questa difficile specialità. I “singoli” sono nel mondo degli sbandieratori come i numeri 10 nel calcio: quelli più talentuosi, in grado di fare la differenza in gruppo o anche solo per se stessi, giacché lo sport delle bandiere è sì uno sport di squadra ma anche individuale.

Se si deve tracciare un bilancio di questi campionati nazionali appena alle porte, si può dire tranquillamente che ne sono usciti a testa altissima Città di Oria e Battitori ‘Nzegna. Probabilmente fine di un ciclo glorioso, invece, per il Rione Lama che deve salutare la massima serie dopo aver fatto incetta, in passato, di medaglie: quattro primi posti per i musici, un oro con la grande squadra per gli sbandieratori e, sempre con la grande squadra, due terzi posti sparsi per l’Italia.

Una storia gloriosa, un presente così così e un futuro da ricostruire. Nel frattempo, Città di Oria – gruppo oritano con una storia più recente – ha saputo crescere e superare i rivali di sempre.

Lodi, intanto, sono state espresse nei confronti di tutti i gruppi che hanno partecipato alla Tenzone Aurea di Ascoli dalle amministrazioni oritana e carvinate: onori per i risultati dei vincitori e incoraggiamento per gli sconfitti, perché ad ogni modo questi ragazzi e queste ragazze portano in giro per lo Stivale il nome delle loro comunità d’origine.

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