Nella giornata di ieri, il commissario straordinario e presidente del Comitato per i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, Massimo Ferrarese, e il sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo, hanno siglato l’accordo ufficiale per la concessione alla Città degli Imperiali di quattro milioni e 100mila euro ai fini delle migliorie da apportare allo stadio “Nuovarredo Arena”.
L’impianto sportivo è gestito proficuamente dalla Virtus Francavilla Calcio del patron Antonio Magrì che, non a caso, era presente all’incontro. Non ci saranno problemi, a quanto si apprende, per la squadra calcistica, che potrà comunque disputare le gare casalinghe nel proprio anche a lavori in corso.
“Ogni cantiere – ha dichiarato il sindaco Denuzzo – ha una storia a sé. Al momento non sono stati rilevati problemi per l’agibilità futura dello stadio, una volta che saranno avviati i lavori. Una grossa parte interesserà il lato che si affaccia sui giardini della vicina scuola elementare, dove verrà realizzata ex novo un gradinata per gli ospiti e non intaccherà, dunque, l’impianto. Altri lavori interesseranno un’area nei pressi dello stadio, precisamente tra via Ceglie e via Madonna delle Grazie, dove sarà realizzato un parcheggio per 700 posti auto. La città si doterà di qualificate infrastrutture ed ospiterà alcune fasi dei Giochi del Mediterraneo. Un appuntamento storico per la Francavilla Fontana”.
E, infatti, lo stadio francavillese è previsto tra i campi di gioco ufficiali tra le rappresentative internazionali, al pari del “Via del Mare” di Lecce, dello “Iacovone” di Taranto e del “Fanuzzi” di Brindisi. Tutte strutture che sorgono nei capoluoghi di provincia del Salento, meno quello di Francavilla Fontana che può considerarsi orgogliosa del suo ruolo tra i “grandi”, perlomeno in termini di popolazione.
La nuova gradinata coperta della “Nuovarredo Arena” consentirà di accogliere altri 2mila tifosi e va da sé che sarà sfruttabile anche dopo che saranno terminati i Giochi del Mediterraneo, nella speranza che la Virtus Francavilla Calcio torni a calcare la scena che ormai le compete, ossia quella della Serie C.
“È una giornata importante per Francavilla e per gli sportivi francavillesi – ha dichiarato Ferrarese – perché c’erano delle situazioni da risolvere per lo stadio e per il palazzetto dello sport. Si tratta di due strutture che saranno ancor di più qualificate.
I lavori allo stadio cominceranno nel marzo del prossimo anno e si chiuderanno entro maggio dell’anno successivo, con collaudo fissato massimo a giugno.
Felice anche Magrì, che in questi anni ha speso non poco (e tanto continua a spendere) per continuare a coltivare il sogno di una compagine nuovamente protagonista nel panorama del calcio professionistico: “Il nostro stadio potrà ancor più essere funzionale e completo in tutte le sue parti”.
Un’occasione da non sottovalutare e anzi per cui gioire sotto più aspetti, questi giochi, per Francavilla Fontana. Non un comune enorme dal punto di vista numerico ma che, quando vuole, sa indossare il suo abito migliore quando si tratta di grandi occasioni. E questa lo sarà.