Francavilla, Iaia (Fdi): “Pali che cadono e altre dimenticanze, amministrazione Denuzzo getta solo fumo negli occhi dei cittadini”

Di seguito una nota da parte del consigliere comunale, capogruppo di Fratelli d’Italia, Michele Iaia:

La caduta di un palo proprio a ridosso della scuola di via Vittorio Veneto è l’emblema delle condizioni in cui versa la città di Francavilla Fontana, nel disinteresse dell’amministrazione comunale verso i temi seri che riguardano i Francavillesi.

Fortunatamente non vi sono stati danni a persone e grazie al cielo l’evento si è verificato prima dell’avvio dell’anno scolastico.

Michele Iaia



Ma è inaccettabile che ogni volta si debba ringraziare il cielo per avere scongiurato il peggio.
È ormai irrimediabilmente chiaro che il governo di città non ha idea di come si debba controllare il territorio.

Si continuano ad impegnare risorse e quattrini, con continue variazioni di bilancio, per interventi di distrazioni di massa orientati allo svago ed all’autocompiacimento dell’amministrazione comunale.
Nel frattempo Francavilla è sempre più sporca, profondamente insidiosa, pericolosa se percorsa a piedi, in bici o in auto; indecorosa nelle sue strade di accesso, dimenticata in tanti quartieri, complicata negli spostamenti.

Questa è l’amministrazione che, senza preavviso, dalla sera alla mattina, chiude in piena estate la villa comunale; proposito di concerti, dimentica di concertare per tempo con la dirigenza scolastica e le famiglie lo spostamento delle classi da una sede scolastica ad un’altra. Per non farsi mancare nulla, il Sindaco (con delega alle Politiche per l’Istruzione) dimentica persino di comunicare tempestivamente il rinvio delle attività didattiche, causato dal ritardo di lavori all’interno del plesso scolastico Falcone –
Borsellino, creando incertezze e disorientamento.  

Il governo di città si specializza nel nascondere la polvere sotto il tappeto, nel goffo tentativo di distrarre la comunità sui tanti temi che riguardano lo sviluppo, le potenzialità di Francavilla e la dignità di chi ci vive o ci lavora. 
Francavilla non merita questa indolente approssimazione.

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