I frati Minori del Convento “Maria SS della Croce” in Francavilla Fontana, nell’Ottavo Centenario delle Stimmate di San Francesco d’Assisi dedicano al frate francavillese Serafino Marinosci l’antico refettorio del ‘700. Come San Francesco d’Assisi che meditava la passione del Signore anche Fra Serafino, attraverso il canto delle quattordici stazioni della via della Croce entrava nel dolore di Cristo trasformando la musica in preghiera di meditazione e di lode.
I frati del Santuario della Madonna della Croce, da sempre attenti all’arte, alla cultura e alla bellezza come occasioni di annuncio evangelico e di vita cristiana vi invitano agli appuntamenti per vivere insieme sia l’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco, sia il riscoprire la bellezza dell’arte musicale di Padre Serafino Marinosci.
17 Settembre: Festa dell’Impressione delle Stimmate A San Francesco d’Assisi
Ore 19.00: Santa Messa nel ricordo dell’Ottavo Centenario
18 Settembre
Ore 20.00: (chiostro del convento) Veglia di Preghiera
“Francesco cantore del Creato e della Pace”
19 Settembre
Ore 20.00: Inaugurazione del Salone del 700 a Padre Serafino Marinosci
Presentazione del quadro del ritrattista Pietro Palumbo
20 Settembre
Ore 20.00: (Chiostro)
Concerto per Francesco d’Assisi – Messaggero di Pace a cura di Armonie Estate 2024
Eseguito dal Sator Duo (composto da Paolo Castellani, Violino – Francesco Di Giandomenico, Chitarra) e da Luca Tironzelli, Voce narrante
Vita di Padre Serafino Marinosci
Fra Serafino Marinosci nacque a Francavilla Fontana il 17 Aprile del 1869. E’ un musicista francavillese, che, sin dalla tenera età, mostrò un forte interesse per la religione e per l’arte. Frequentò il convento della Madonna della Croce dove si accostò e si appassionò alla musica, tanto che gli furono insegnati l’organo e il violino. Rimasto orfano, rivelò a padre Ferdinando di Santa Rosa la sua ferma convinzione di fasi frate. Entrò nell’Ordine Francescano a Galatone tra gli Alcantarini della Provincia di Lecce, il 16 Marzo 1887, indossando il saio francescano. Nel 1888 prese i voti semplici, nel 1891 i voti solenni e il 3 Aprile 1892 fu ordinato sacerdote nel convento “ San Pasquale” di Taranto. Proprio a Taranto riprese gli studi musicali, componendo la famosa “Via Crucis”.
Fu trasferito al convento di San Giacomo a Lecce dove frequentò un corso di armonia col maestro Cazzella e compose le litanie, messe e Tantum Ergo.
Nel 1895 eseguì per la prima volta, in Santa Croce di Lecce, la sua “Via Crucis”: la stampa salentina predisse che la sua fama avrebbe varcato i confini della provincia con quei motivi originali che manifestano la purezza e il sentimento religioso dell’autore.
Nel 1899 si trasferì nel convento di San Pasquale a Chiaia di Napoli dove frequento il Conservatorio, compiendo studi appassionati e severi.
In occasione del 7° Centenario della Fondazione dell’Ordine Francescano, fu chiamato ad Assisi a dirigere l’orchestra dal Ministro Generale dell’Ordine Rev.mo Padre Serafino Cimino. A Napoli, nella chiesa di Santa Maria La Nova nella Festa di San Giacomo della Marca, diresse magistralmente musiche per orchestra. A Capua, in occasione della Solennità di Santo Stefano, alla presenza dell’Em.mo Legato Pontificio Filippo Giustini diresse l’orchestra, riscuotendo lode ed l’ammirazione di tutti i presenti.
Fra Serafino Marinosci, fu fino al Concilio Vaticano Il tra i compositori francescani di musica sacra del sud Italia tra i più eseguiti ed applauditi.
Fra Serafino fu un religioso pio ed umile, osservante della Regola, uomo di preghiera e sempre primo agli atti comuni ed alla celebrazione dell’ufficio divino. Ebbe grande amore per la povertà e, sempre, anche nei tempi rigidi invernali, andava a piedi scalzi.
Colpito da grave infermità, morì a Napoli il 19 Novembre del 1919, mentre terminava la sua ultima opera: “La messa pastorale” Il suo bagaglio culturale e musicale è composto da circa 40 opere.