Numerosi i traumi riscontrati su tutto il corpo a seguito dell’incidente che gli è costato la vita, ma per dire se e quale di essi sia stato fatale ci sarà da attendere. Nel pomeriggio di ieri, è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’87enne Cosimo Leuzzi. Nelle prime ore del mattino dello scorso 16 agosto, il pensionato di Francavilla Fontana percorreva la provinciale che collega la Città degli Imperiali e Ceglie Messapica, in direzione Ceglie, quando la sua motoape è stata centrata in pieno da una Mercedes Classe A condotta da un 39enne di Ostuni.
Il tre-ruote è uscito di strada, ha sbattuto contro un muretto a secco e si è ribaltato. Per l’anziano non c’è stato nulla da fare, è deceduto sul colpo: vano ogni tentativo di soccorrerlo. La sua salma è stata posta sotto sequestro, così come disposto dal sostituto procuratore Mauron Gallone. Questi ha poi incaricato il medico legale Domenico Urso per l’esame autoptico, accertamento tecnico irripetibile che serve per l’appunto a stabilire con maggiore esattezza le cause della morte.
Cause che saranno indicate nella relazione che il perito depositerà entro i prossimi 45 giorni, ma con ogni probabilità anche prima. Oltre all’ispezione del cadavere, il dottor Urso ha prelevato campioni biologici da analizzare in laboratorio. Ci sarà da comprendere se il decesso sia derivato da uno dei tanti traumi riportati – a quanto pare, anche e soprattutto al capo – o sia piuttosto imputabile ad altri eventuali fattori. Dopo l’autopsia, svoltasi nella camera mortuaria del cimitero di Ostuni, per i resti di Leuzzi è arrivato il nulla osta del pubblico ministero e sono stati restituiti alla famiglia.
La moglie Rosa Casale, i figli Giovanna col marito Francesco, Antonio con la moglie Cosima e Giacomo con la moglie Giovanna potranno tributare l’ultimo saluto al loro congiunto. L’impresa di pompe funebri “La Fiducia”, che si occupa delle esequie, ha prelevato il defunto dal camposanto ostunese ieri sera intorno alle 18.30 e l’ha trasportato a casa sua in via Zingaropoli a Francavilla Fontana. I funerali saranno celebrati quest’oggi alle 17 nella chiesa dello Spirito Santo dal parroco Angelantonio Micocci.
Le indagini su quanto accaduto all’indomani di Ferragosto sono tuttora in corso e i carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un tamponamento. Intorno alle 7 del mattino, Leuzzi – come spesso – era diretto in campagna per occuparsi delle sue colture, quando lungo un rettilineo nei pressi di contrada Bax – Capece è avvenuto lo scontro tra la sua motoape e la Mercedes Classe A a bordo della quale viaggiava da solo un 39enne ostunese.
Per l’87enne troppo gravi le conseguenze dell’impatto, dello scontro con un muretto a secco e del ribaltamento. I soccorritori del servizio 118 non hanno potuto che constatarne il decesso dopo aver tentato ripetutamente una rianimazione in extremis. Sostanzialmente illeso ma scosso e sotto choc, invece, il conducente dell’auto. Per quest’ultimo, esami di rito anche alcolemici e tossicologici dei cui risultati – positivi o negativi che siano, una volta appurati – terranno conto investigatori e Procura.
Al di là di ciò, la provinciale Francavilla – Ceglie resta di per se stessa una strada pericolosa lungo la quale negli anni si sono verificate collisioni tra veicoli in qualche caso, come questo, anche mortali e per la quale da tempo s’invocano interventi di messa in sicurezza come l’installazione di rallentatori ed eventualmente anche rilevatori di velocità, specie nei tratti diritti, dove i conducenti tendono ad accelerare.
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