Nel 2024, la Giornata mondiale della zanzara è tutti i giorni: alcuni consigli pratici per proteggersi

Febbre di Oropouche, Dengue, West Nile Virus. In occasione della Giornata Mondiale della Zanzara, Rentokil Italia sensibilizza sull’impatto dell’infestante per la salute pubblica, in aumento a causa dei cambiamenti climatici, e offre consigli pratici per proteggersi.

Non solo piccole e fastidiose, ma ad oggi un rischio reale e crescente per la salute pubblica, è in occasione della Giornata Mondiale della Zanzara, il 20 agosto, che Rentokil, azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial, focalizza la sua attenzione sull’infestante che fino a pochi decenni fa faceva capolino solamente nel periodo estivo. Adesso, complice il sempre più critico surriscaldamento globale, non è inusuale averle come ospiti, non particolarmente desiderati, anche durante le celebrazioni natalizie.

L’appuntamento annuale, nella seconda metà del mese più caldo dell’anno, commemora l’importante contributo del Dr. Ronald Ross, responsabile nel 1897 della scoperta della connessione tra le zanzare e la trasmissione della malaria. Ma le malattie trasmesse da questo infestante non si sono fermate a quest’ultima.

Sono circa 3.500 le specie diverse di zanzare in tutto il mondo, e solo circa 100 di queste si concentra in Europa. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le malattie trasmesse dalle zanzare stanno aumentando a livello globale. La situazione è particolarmente allarmante per l’Europa dove, senza tralasciare l’impatto di arbovirus come il West Nile Virus, ormai considerati stabilmente presenti nel continente, si registrano nuovi vettori capaci di trasmettere arbovirus responsabili di malattie come Dengue, Zika, Chikungunya e ultima, non per importanza ma per prossimità temporale: la Febbre Oropouche.

“Si tratta di un’infezione tropicale provocata da un virus trasmesso dalla puntura di specifici insetti come il moscerino Culicoides paraensis e la zanzara Culex quinquefasciatus. Entrambi vivono in zone con folta vegetazione e vicino a bacini idrici, ma il loro territorio rimane confinato all’America centrale e meridionale, mentre non sono ancora stati segnalati in Italia o nel resto dell’Europa. I casi di positività al virus registrati in Italia sono tutti casi di importazione, rinvenuti su persone di rientro da viaggi a Cuba e Brasile, i due paesi sudamericani dove il virus è più diffuso.” – commenta il Dott. Fabio Landi Quality Specialist – Pest Management Expert di Rentokil Italia “ll Ministero della Salute sottolinea che non esistono prove di trasmissione tra uomo e uomo. Al momento l’OMS non ha ritenuto di sconsigliare viaggi in queste zone o di applicare qualsiasi restrizione agli spostamenti da e verso i paesi interessati” – conclude.

Le trasformazioni globali – cambiamenti climatici, globalizzazione, resistenza agli insetticidi e le modifiche dell’ecosistema – hanno creato condizioni favorevoli per la diffusione dei nuovi vettori, arrivati in Europa negli ultimi decenni e ormai radicati nel nostro continente, e delle malattie da essi trasmesse in tutto il mondo.

In particolare, la Dengue è oggi un problema serio per l’Europa, tanto da aver portato l’Italia ad intensificare all’inizio del 2024 i controlli in porti e aeroporti. Anche il West Nile virus è ormai considerato radicato in Europa, con un elevato numero di casi, soprattutto nei Paesi dell’Europa meridionale. In Italia, dall’inizio di maggio 2024 ad oggi, sono stati segnalati 6 casi confermati di infezione da West Nile Virus[1]. Quest’ ultimo, trasmesso principalmente dalla comune zanzara domestica Culex pipiens, sta estendendo la sua attività a quasi tutto l’anno nell’Europa meridionale e centrale.

Proprio in ottica di sensibilizzare sull’impatto dell’infestante, Rentokil ha stilato una lista di semplici consigli fai-da-te per aiutare a prevenire la proliferazione delle zanzare:

  1. Eseguire un’accurata pulizia del giardino o terrazzo: l’erba troppo alta, soprattutto se umida, rappresenta l’ambiente ideale per la deposizione delle uova delle zanzare, perciò è importante non trascurare il prato neppure quando si è in ferie.Inoltre, la coltivazione di piante che, grazie ai loro principi attivi, svolgono la funzione di repellenti contro questi infestanti, come gerani, calendula, lavanda e citronella. Anche il basilico, l’erba gatta e la menta, grazie al loro particolare aroma, aiutano a tenere lontane le zanzare.
  1. Tenere monitorato l’accumulo di acqua stagnante e di possibili fonti di umidità: per evitare che le zanzare depongano le uova in questi luoghi, è necessario pulire accuratamente e regolarmente le grondaie e svuotare sempre secchi e annaffiatoi. Attenzione anche agli irrigatori automatici dei giardini: assicurarsi che i bidoni di raccolta dell’acqua siano chiusi con coperchio oppure dotati di retina antizanzare ben fissata.
  1. Utilizzare le zanzariere di buona qualità e installate correttamente, così da poter lasciare le finestre aperte per arieggiare le abitazioni in tutta tranquillità. Inoltre, mantenere la zanzariera pulita regolarmente con prodotti non particolarmente aggressivi aiuta ad allungare la durata del proprio investimento.
  1. Utilizzare il ventilatore: un alleato indispensabile per difendersi dal caldo ovunque si decida di trascorrere l’estate. L’aria che circola negli ambienti interni intralcia il volo delle zanzare, impedendo loro di muoversi liberamente, e permette anche di ridurre la quantità di CO2 nell’aria, una delle sostanze chimiche che più attirano gli infestanti.
  1. Prendersi cura di sé per prevenire le punture: laddove le temperature del luogo scelto per trascorrere le ferie lo consentano, indossare pantaloni e maglie a maniche lunghe, prediligere i colori chiari (perfetti per una vacanza in riva al mare!), evitare profumi troppo forti e soprattutto applicare sulla pelle prodotti repellenti di protezione individuale.

Rentokil, inoltre, ha recentemente sviluppato una “Blood Room” nel suo centro di innovazione del Regno Unito per studiare il comportamento delle zanzare e di altri insetti. Questo laboratorio innovativo aumenterà le conoscenze e le competenze negli anni a venire e sarà utile per cercare di contrastare eventuali rischi inaspettati, che con questa situazione in mutamento saranno sempre più frequenti.

Per ottenere un trattamento completo per la cattura, il controllo e il monitoraggio delle zanzare, è consigliabile adottare un approccio di lotta integrata (IMM – Integrated Mosquito Management) basato sulla gestione delle zanzare per monitorare, contenere e gestire le possibili infestazioni di zanzare, proteggendo la salute pubblica. Un programma IMM adeguato utilizza varie azioni per ridurre i focolai di sviluppo delle larve e la diffusione di insetti adulti, mitigando così l’impatto sull’ambiente.

In particolare, gli esperti di Rentokil Initial hanno individuato nuove soluzioni ed alternative più ecologiche ed efficaci, mirate a tutelare l’ecosistema coinvolto, come per esempio l’impiego di larvicidi biologici, come il Bacillus thuringiensis israelensis (B.t.i.) ed il Bacillus sphaericusQuesti insetticidi biologici sono efficaci su zanzare appartenenti a diversi generi tra i più comuni e presenti nel nostro Paese (Aedes, Culex, Anopheles, ecc.)

Le zanzare, fonte di disagio ma soprattutto veicoli di malattie infettive emergenti rappresentano oggi un serio pericolo. In questa sfida è necessario essere coesi ed unire le forze per raggiungere risultati più significativi e duraturi.

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