Questo pomeriggio (20 agosto) l’autopsia sul corpo dell’87enne Cosimo Leuzzi. Quest’ultimo è morto all’alba dello scorso 16 agosto mentre percorreva la strada provinciale che collega Francavilla Fontana e Ceglie Messapica in direzione Ceglie, quando la sua motoape – per cause da accertare – è rimasta coinvolta in uno scontro con una Mercedes Classe A guidata da un 39enne ostunese, rimasto illeso. La motoape, invece, dopo essere stata tamponata, è uscita di strada, ha colpito un muretto a secco e si è ribaltata. Per l’anziano, residente a Francavilla Fontana, che si recava in campagna, non c’è stato alcunché da fare: è deceduto sul colpo. Il pubblico ministero ha disposto dapprima il sequestro della salma, poi deciso per l’esame autoptico che servirà a meglio chiarire le circostanze della morte. L’accertamento irripetibile sarà eseguito dal medico legale Domenico Urso. Dopodiché, la salma potrà essere restituita alla famiglia per funerali e tumulazione.
L’incidente risale alle prime ore del mattino di venerdì scorso. Una tranquilla mattinata immediatamente post – ferragostana. Il pensionato, come spesso faceva, era diretto nei suoi terreni agricoli lungo la Francavilla – Ceglie per occuparsi d’innaffiatura e coltivazione. Lungo un rettilineo nei pressi di contrada Bax – Capece, però, è stato centrato in pieno da un’auto. La dinamica del sinistro, così come le responsabilità dello stesso – è bene precisare – sono ancora tutte da cristallizzare ma, stando ai primi accertamenti effettuati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, si sarebbe trattato di un tamponamento. Si resta ancora in attesa, peraltro, degli esami di rito effettuati sul conducente dell’auto, alcol e drug test, per comprendere se si fosse messo alla guida in stato di ebbrezza e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Quei risultati confluiranno nel fascicolo del pm che – nel caso ne ricorressero i presupposti – potrà formulare le sue ipotesi di reato e in questo caso si parlerebbe ovviamente di omicidio stradale. Riguardo la morte dell’87enne se ne saprà di più sicuramente dopo l’autopsia, che potrà far comprendere se sia morto a causa dei traumi – compreso quello al capo – seguiti al violento scontro.
Al di là di ciò, la provinciale Francavilla – Ceglie resta di per se stessa una strada pericolosa lungo la quale negli anni si sono verificate collisioni tra veicoli in qualche caso, come questo, anche mortali e per la quale da tempo s’invocano interventi di messa in sicurezza come l’installazione di rallentatori ed eventualmente anche rilevatori di velocità, specie nei tratti diritti, dove i conducenti tendono ad accelerare. Oltre al diretto interessato, che è stato ascoltato in più occasioni, sono stati uditi altri testimoni che hanno assistito alla scena della tragedia: perlopiù automobilisti che procedevano alle spalle della motoape e della Mercedes. Il quadro dell’accaduto e delle sue cause potrebbe comunque essere reso più nitido – questa l’opinione del magistrato inquirente – nelle prossime ore, a seguito dell’esame sul corpo della vittima. Il medico legale si riserverà il suo tempo per le conclusioni e la relazione scientifica, ma intanto potranno essere celebrate le esequie. I funerali sono stati affidati a “La Fiducia” del Gruppo Sardiello e si terranno domani (21 agosto) ore 17 nella chiesa dello Spirito Santo.
Combattenti per la libertà d’Italia 1943-1945: arrivano i primi diplomi d’onore, lo studio prosegue
Furono eroi della libertà, ma spesso le loro storie sono finite nel dimenticatoio. Un po’ perché – in qualche caso – l’hanno voluto, un altro