Non solo le chiedeva dei soldi per ripianare i suoi debiti, ma nel contempo avrebbe preteso non lavorasse se a contatto con persone di sesso maschile. Un 39enne del Tarantino nei giorni scorsi è finito in carcere dopo che la sua ex compagna – esausta – l’ha denunciato ai carabinieri.
La giovane donna, titolare di un’attività a Francavilla Fontana, si è rivolta all’avvocato Euprepio Curto per darle una mano a rappresentare i suoi problemi all’Autorità giudiziaria. Non solo stress quotidiano, ma anche minacce, persecuzioni, pedinamenti e insulse insinuazioni circa la sua fedeltà. L’uomo è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari, come disposto dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura.
Nel maggio 2023, si legge nella denuncia integrativa ad altre, la donna – una 31enne francavillese – sarebbe stata vittima di una brusca frenata col rischio di battere l’auto contro il parabrezza dell’auto. Poi, a stretto giro, di schiaffi, epiteti indicibili (riferimento al più antico mestiere del mondo, a quel che si dice), e minacce di morte. La donna dette al suo compagno ciò che aveva con se – sempre stando alla denuncia, condivisa da Procura e gip – per “evitare il peggio”.
Nel mese di marzo 2024, ennesima minaccia di “massacro” con due bastoni in un’officina meccanica affinché la compagna smettesse di chiedere i soldi prestati (peraltro annotati su di un foglio firmato dall’interessato). “Quella carta dove io ti devo dare quei soldi l’ho buttata nel cesso, e mi sono preso i soldi bonanima che tenevi nel cassetto”. Quella carta, a dire della denunciante, era però stata fotografata col cellulare.
E poi ancora una serie di insulti: “(…) se la intende con tutti i clienti”, inviando – si legge negli atti – foto dei clienti alle mogli di costoro. Tant’è che in un caso, la donna fu contattata dalla moglie di un cliente che le chiese se per davvero intrattenesse una relazione con suo marito (mai avuta).
C’è anche del revenge porn, giusto per non farsi mancare nulla. In data 26 luglio 2024, ossia il giorno della denuncia depositata alla Compagnia carabinieri di Francavilla Fontana, l’ex compagno della donna avrebbe minacciato la pubblicazione sui social di una foto in cui lei appariva nuda – foto scattata mentre lei usciva dalla doccia – qualora non fosse sottostata al suo volere (talora, anche armato di coltello da cucina).
Il 27 luglio 2024, il 39enne indagato avrebbe anche schiaffeggiato intorno alle 14 nella sua attività commerciale – in un’area non videosorvegliata – l’ex compagna per poi appropriarsi di alcuni suoi effetti personali, tra i quali orologi, oro e indumenti. Il tutto alla presenza di diversi clienti, inorriditi.
È stata quest’ultima la volta in cui la 31enne è finita in ospedale, da dov’è stata dimessa con dieci giorni di prognosi.
E poi ci sono i social, sui quali il 39enne sarebbe stato particolarmente attivo nel denigrare la “sua” donna: “Ai (sì, senza H, ndr) più km tu che una macchina di 50 anni”, tra le altre.
Inoltre, tanti tentativi di farle chiudere il locale, postando commenti negativi su facebook: uno su tutti, “Non andare e (è, ndr) tutto congelato e pure caro”. Ma poi sui social tanta roba anche sotto falso nome: “È inutile che cancelli i commenti già ti conoscono, tu pensa che sabato manco persone sono venute”.
Il 25 luglio scorso, mentre la donna dormiva (erano le 4.30), l’indagato si sarebbe avventato su di lei e, dopo averle messo le mani al collo, l’avrebbe minacciata: “T’agghia ccitere propria”. E poi: “Se tu mi denunci ti faccio morire ignorante”. Così, senza punteggiatura, a proposito d’ignoranza.
La denuncia di una donna esasperata, rivoltasi all’avvocato Curto, ha sortito i suoi effetti. Ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, salvo sviluppi, a carico dell’ex compagno. Che, ovviamente, si presume non colpevole fino a sentenza passata in giudicato.