Lo scorso primo agosto, Bruno Toma – originario di Oria – è andato in pensione dopo 13 anni da commissario capo della Squadra omicidi della Questura di Firenze. In quell’intero lasso temporale non c’è stato un caso che non abbia risolto. Entrò in polizia l’11 novembre 1987, a 23 anni. Cominciò dal basso, ma si fece subito apprezzare per il suo intuito e la sua dedizione: Roma, Ravenna e anche Firenze per farsi le ossa (è stato alla Polfer per sei anni). Si fece notare poi al comando del posto di polizia di Brozzi, dove fece pulizia di spacciatori e sfruttatori della prostituzione. Una volta alla Omicidi, con l’aiuto dei suoi sottoposti, risolve ogni caso: compresi il tentato omicidio del cardinal Betori e il killer delle prostitute alla Cascine. Elencare tutti i suoi successi da poliziotto sarebbe impossibile. Ora per lui è giunto il momento del meritato riposo dal lavoro, ma c’è da giurarci: quella divisa e le sue indagini – argute e serrate – gli mancheranno, eccome.
Un “Urban Runner” di Francavilla nel Comitato provinciale Fidal: atletica, movimento in crescita
Alla prima riunione di insediamento del nuovo Comitato Provinciale FIDAL Brindisi, tenutasi questa mattina nella sede istituzionale di Via Dalmazia, è stata presentata la squadra