Di seguito la replica delle opposizioni al comunicato da parte di sindaco e maggioranza di Oria:
Leggiamo con stupore le dichiarazioni rilasciate dalla pagina Facebook del Sindaco Ferretti, in cui si accusa l’opposizione di irresponsabilità in riferimento a quanto accaduto durante il Consiglio Comunale di oggi.
Vi raccontiamo come sono andate realmente le cose e pubblichiamo il video da cui si evince chiaramente che chi ha voluto rinviare la seduta in realtà è stata la maggioranza.
Per oggi era prevista una seduta del Consiglio Comunale: l’opposizione ha rilevato l’invalidità della convocazione in quanto arrivata fuori dai tempi previsti dal regolamento. Nonostante questo grossolano errore della maggioranza, le opposizioni si sono dichiarate disposte a sanare l’irregolarità e a continuare il Consiglio Comunale per trattare l’argomento all’ordine del giorno relativo al progetto del Parco Archeologico di Monte Papaluccio.
L’invalidità della convocazione avrebbe potuto creare infatti problemi significativi agli sviluppi del bando ricevuto dal Comune, mettendo a rischio un’opportunità importante per la nostra comunità: è per questo che, responsabilmente abbiamo accordato la nostra disponibilità a continuare la seduta.
Nonostante ciò la maggioranza, presa da un capriccio isterico e irresponsabile, ha invece deciso di rinviare la seduta, indispettita da questa osservazione fatta dall’opposizione.
Di conseguenza, si terrà domani un nuovo Consiglio Comunale e, sebbene il sindaco Ferretti abbia già stabilito che i suoi consiglieri rinunceranno al gettone di presenza, è comunque inevitabile l’ulteriore dispendio di soldi pubblici per il regolare svolgimento dell’Assise.
In segno di protesta contro questa gestione superficiale e inefficiente delle istituzioni democratiche, l’opposizione ha deciso di non presentarsi al Consiglio Comunale di domani, evitando così un dispendio di risorse pubbliche che poteva essere evitato.
L’opposizione denuncia con fermezza questa conduzione irresponsabile da parte dell’amministrazione Ferretti , che comporta ritardi nella trattazione di questioni di primaria importanza per la comunità e con un atteggiamento vittimista ed infantile attribuisce le colpe agli altri, quando in realtà, per citare una loro stessa espressione, sono davvero gli unici a coltivare beceri interessi di bottega”.