La polizia locale di Manduria sembra godere di ottima salute e in questi giorni ha compiuto un passo in avanti nell’ottica della sicurezza grazie all’ampliamento del parco mezzi a disposizione: nuove auto e moto per contrastare l’illegalità urbana e delle marina, ora più che mai (quando, sennò?) al centro delle attenzioni del comandante Umberto Manelli – francavillese doc – e del personale a sua disposizione.
Da qualche tempo a questa parte – lo riferiscono gli utenti della strada e del territorio – è cresciuta la presenza del Corpo nelle strade della cittadina messapica del Tarantino e nelle sue estese marine. Gli e le agenti non si limitano a disciplinare il traffico, ma si spingono – in collaborazione con le forze dell’ordine – in più ampi servizi di controllo preventivo e repressivo degli illeciti non soltanto amministrativi ma anche di natura penale.
È cresciuta, in questo biennio, la presenza degli operatori della Municipale anche a San Pietro in Bevagna e dintorni, dove oltre alle strisce blu è comparsa una nuova segnaletica accompagnata da un’altrettanto nuova viabilità (con tanto di zona a traffico limitato cui non si sfugge).
Misure che a più di qualcuno non piacciono, ma gradite alla maggioranza dei residenti e villeggianti che percepiscono come accresciuto il loro senso di sicurezza. Il comandante Manelli, entrato nella polizia locale della Città degli Imperiali da giovanissimo, poi trasferitosi a Ceglie Messapica, ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e qui vinto a pieno titolo un concorso per comandante. Quello di Manduria è per lui il primo incarico dirigenziale, ma in quanto a esperienza – per strada e negli uffici – può essere considerato un veterano.