Nella giornata di ieri (domenica 21 luglio) la polizia locale di Manduria, coordinata dal comandante Umberto Manelli, ha effettuato un’operazione finalizzata a far rispettare l’ordinanza balneare 2024. Gli operatori del Corpo sono entrati in azione nelle prime ore del mattino e hanno costretto a far chiudere baracca e burattini ai campeggiatori abusivi che, come spesso accade, si erano assiepati sin dalla notte precedente lungo il litorale di San Pietro in Bevagna e dintorni.
Le tende sono state fatte richiudere per poi essere sottoposte a sequestro: in alcuni casi, all’interno vi erano anche materassi a molle per sonnellini più comodi, oltre a barbecue, bombole a gas e tutto quanto potesse far patire meno la trasferta al mare. Infatti, tra le persone sanzionate (500 euro) figurano soprattutto persone di nazionalità tedesca o giunte dalla provincia di Bari.
Sono stati registrati anche accessi e campeggi non autorizzati nei pressi della foce del fiume Chidro, dove vige un divieto sia di balneazione che di fruizione delle sponde.
L’estate per gli agenti della Municipale, come conferma il comandante Manelli, si preannuncia lunga e impegnativa, giacché i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni e saranno intensificati nel mese di agosto. Non solo caccia alle tende, ma anche a ombrelloni e sdraio segnaposto lasciate in spiaggia dal giorno prima per riservarsene una porzione a discapito degli altri bagnanti. Stesso discorso per sedie o qualsiasi altro oggetto segnaposto per quanto concerne i parcheggi: altro fenomeno che nel Manduriano è piuttosto diffuso. Si lascia un qualcosa in corrispondenza della propria abitazione – spesso sedie e tavolini, ma anche cassette per la frutta o tinozze – così da riservarsi il parcheggio, anche in questo caso a discapito degli altri utenti della strada.