Di seguito una nota da parte di Futura Oria in relazione a questo comunicato:
Con una nota fresca di stampa, la FIALS ha espresso preoccupazione “per le potenziali conseguenze dell’autonomia differenziata sul sistema regionale, una prospettiva che potrebbe comportare contratti di lavoro differenziati, rischiando di ampliare il divario già esistente tra le regioni del Nord e quelle del Sud”.
Ricordiamo come l’organizzazione sindacale sopra richiamata abbia espresso alle recenti elezioni europee la candidatura di Elena Marrazzi, responsabile nazionale del Coordinamento donne, tra le fila di Fratelli d’Italia, partito di governo che propugna proprio la riforma dell’autonomia differenziata.
Oltre a registrare l’incoerenza e lo stridore tra la posizione espressa e la scelta del partito in cui candidarsi, ci chiediamo quali motivazioni allora abbiano spinto la FIALS a scegliere Fratelli d’Italia come una propria collocazione politica. Forse puri calcoli elettorali? Forse la golosa occasione di salire sul cavallo vincente? Forse uno specifico interesse personale?
Ciò che risulta essere palese è, non solo la già citata incoerenza, ma un modello politico vecchio, logoro, usurato, nonostante la giovane età della candidata locale.