È precipitata nel vano ascensore ed è morta. Non c’è stato nulla da fare per una 26enne, Clelia Ditano, nella notte di ieri, sebbene la tragedia sia stata scoperta solo questa mattina (1 luglio). La giovane faceva le pulizie in alcuni B&B della zona.
Il dramma si è verificato a Fasano, in un condominio di Arca Nord Salento tra via Saragat (civico 170) e via Piave. La giovane avrebbe trovato aperta la porta dell’elevatore nonostante esso non si trovasse al quarto piano. Da lì ha fatto un volo all’ingiù atterrando proprio sulla cabina, ferma al primo piano. Il corpo esanime della 26enne è stato trovato da un manutentore dell’ascensore, dopo che i suoi genitori – non avendola trovata in casa – avevano provato a chiamarla sul cellulare. La suoneria proveniva proprio dal vano ascensore.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Fasano e i carabinieri.
L’Istituto Einaudi di Manduria attiva una casella anonima per combattere bullismo e cyberbullismo
Nell’ambito delle iniziative per la prevenzione al bullismo e cyberbullismo, l’Istituto “Luigi Einaudi” si dota quest’anno di un nuovo strumento funzionale per alunni e famiglie: