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Denunciò rapina, ma per investigatori fu una farsa: simulazione di reato e procurato allarme, nei guai corriere 46enne (che ha confessato)

Lo scorso 10 maggio riferì alla polizia di essere stato rapinato – la sera prima – lungo la strada provinciale che collega Manduria e Francavilla Fontana: un commando armato, composto da tre uomini uomini, con volto coperto da caschi integrali e pistole, l’aveva fermato e si era fatto da lui consegnare un incasso di circa 2mila euro. Così disse.

Le indagini dei poliziotti del Commissariato di Manduria hanno sconfessato questa tesi e denunciato a piede libero un 46enne di Francavilla Fontana per procurato allarme e simulazione di reato.

Il corriere, incaricato degli incassi per conto di una catena di negozi di abbigliamento con sede centrale a Francavilla Fontana e qui diretto, avrebbe mentito.

Lacune sono emerse nel suo racconto, raffrontato con i filmati delle telecamere di sorveglianza – presenti lungo il tragitto – acquisiti dagli investigatori.

Il corriere, nei giorni scorsi, messo alle strette, ha confessato di aver simulato la rapina dopo aver smarrito – così ha detto – l’incasso giornaliero.

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