Oggi l’autopsia, domani i funerali di Donzelli: morto d’incidente stradale una settimana fa

Oggi l’autopsia sul corpo del 69enne di Francavilla Fontana Cosimo “Mimmo ” Donzelli. Il meccanico in pensione ha perso la vita lo scorso 6 giugno sulla strada provinciale che collega Manduria e Avetrana, in direzione di questo secondo comune, nel Tarantino. Da comprendere cosa ne abbia provocato l’uscita di strada e poi il decesso: se un malore alla guida oppure le conseguenze dello stesso incidente, verificatosi attorno alle 14.30 lungo un rettilineo.

L’esame autoptico, disposto dal pubblico ministero della Procura di Taranto, è effettuato in ospedale a Manduria. I funerali sono stati già fissati per sabato prossimo alle 10 nella chiesa di Maria Santissima della Croce nella Città degli Imperiali.

Una settimana fa, il pensionato ha perso – per cause ancora da accertare – il controllo della sua Volkswagen Bora che è finita fuori strada ribaltandosi più e più volte volte per poi terminare la sua marcia in mezzo ai campi e più precisamente in un vigneto che costeggia la carreggiata. Il ripetuto cappottarsi del veicolo ha sbalzato il conducente fuori dall’abitacolo per diversi metri.

Quando sono giunti sul posto, i soccorritori l’hanno trovato in condizioni critiche. Al pronto soccorso dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria, il tracciato cardiaco effettuato in pronto soccorso ha fornito un risultato chiaro: infarto. I medici ne avevano disposto il trasferimento al “Santissima Annunziata” di Taranto dove avrebbe dovuto essere sottoposto a una Tac per meglio valutarne il quadro clinico, ma il ferito non ha fatto in tempo ad arrivare nel capoluogo ionico.

Il sospetto è che il cuore possa essere andato per la prima volta in arresto proprio mentre era al volante: la perdita del controllo del veicolo sarebbe avvenuta su di un tratto di strada diritta e Donzelli era tutto fuorché un guidatore inesperto, anche alla luce della sua precedente occupazione. I sanitari non sono riusciti a dire se l’incidente sia avvenuto per un possibile malore e a collocare temporalmente quel malore o se, invece, l’infarto sia stato conseguenza dei politraumi – fratture in più parti del corpo, cranio, coste e vertebre compresi – riportati a seguito dell’incidente.

Quest’ultimo è stato rilevato dai carabinieri della Compagnia di Manduria. Secondo i primi accertamenti, non vi sono stati altri mezzi coinvolti: l’uscita di strada sarebbe avvenuta quindi in solitaria, a meno di fattori imprevisti e non rilevabili quale può essere, ad esempio, l’attraversamento improvviso di un animale. Nella mattinata odierna, il medico legale, che sarà incaricato contestualmente, effettuerà gli accertamenti sul corpo del 69enne, da cui preleverà anche campioni biologici, per poi riservarsi del tempo prima di depositare i risultati. Subito dopo dopo, la salma sarà riconsegnata alla famiglia, che ha scelto la chiesa della Croce per l’ultimo saluto a Mimmo.