La gup del tribunale per i minori di Lecce Lucia Rabboni ha condannato in abbreviato a 20 anni (16 per omicidio aggravato da premeditazione e futili motivi, quattro per spaccio e possesso di una pistola) il 19enne Luigi Borracino.
Questi, reo confesso, è ritenuto uno dei killer del 19enne Paolo Stasi, freddato con due colpi di pistola sotto casa sua in via Occhibianchi a Francavilla Fontana dopo le 17.30 del 9 novembre 2022.
L’altro imputato per l’omicidio è il 22enne Cristian Candita, che è a processo dinanzi alla corte d’assise di Brindisi. Il movente de delitto sarebbe consistito in un debito di droga che Stasi e sua madre 54enne Nunzia D’Errico (a sua volta a processo per stupefacenti) avrebbero contratto con Borracino.
Borracino e Candita sono difesi dall’avvocato Maurizio Campanino, mentre le parti civili (padre, madre e sorella di Stasi) sono costituite con l’avvocato Domenico Attanasi.