Virtus Francavilla, Magrì: “Ho pensato di lasciare ma resto con ancora maggiore ambizione, tenteremo il ripescaggio in Serie C”

Nel corso della conferenza stampa di oggi, il presidente della Virtus Francavilla Calcio Antonio Magrì è tornato a parlare pubblicamente dopo il periodo di riflessione che si era imposto a seguito della retrocessione in Serie D. Decisamente deluso, Magrì ha detto di aver spento per qualche giorno il cellulare e di essersi persino concesso un “ritiro” lontano dalla Città degli Imperiali. Aveva pensato di mollare tutto, ma ci ha pensato approfonditamente e, alla fine, ha deciso di restare e d’impegnarsi maggiormente, a partire dall’ipotesi del ripescaggio in Serie C.

Oggi, a mente lucida, ha riannodato i fili del discorso e ammesso che la retrocessione è stata meritata nonostante la salvezza sia stata a portata di mano fino al minuto 87 della sfida spareggio di ritorno contro il Monopoli. Magrì si è assunto ogni responsabilità e ha parlato di scelte sbagliate a monte in fase di programmazione della stagione, dopo otto anni trascorsi tra i professionisti.

Ha anche rimarcato quanto d’importante fatto in tutti questi anni, senza tralasciare gli investimenti negli impianti e nel settore giovanile. Per quanto concerne la gestione dello stadio Nuovarredo Arena ha rimarcato le differenze tra quanto fa la Virtus – portando soldi nelle casse comunali – e quanto invece concesso ad altre realtà sportive, sempre in strutture pubbliche.

Se ci saranno le condizioni – ha tenuto a dire – sarà fatto il tentativo per il ripescaggio in Serie C. Il Francavilla potrebbe iscriversi, altre società magari no. Magrì ha anche ringraziato i tifosi, in primis i ragazzi della curva, e gli sponsor per il costante supporto nonostante una stagione non all’altezza delle aspettative. La richiesta di ripescaggio comporterebbe dei costi, ma sia gli sponsor locali che quelli nazionali si dono detti disponibili ad aumentare il loro impegno economico.

“Noi siamo credibili e continuiamo ad avere una faccia pulita, rispettiamo gli impegni. Questa società non fallirà mai, finché ci sono io. Questa società ha un valore anche per Francavilla. Noi facciamo le cose perbene, prendiamo i giocatori che possiamo prendere secondo una sostenibilità economica per poter andare avanti nel tempo e così continueremo a fare, a differenza di altri”, ha detto.

“Se faremo la D, faremo una squadra altamente competitiva per cercare di risalire il prima possibile e mi auguro un futuro radioso, cioè quello che meritiamo”.

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