Di seguito una nota da parte di Cosimo Delli Santi, ex assessore (Politiche sociali e Famiglia) della scorsa amministrazione comunale di Oria, guidata dalla sindaca Maria Lucia Carone:
La premessa è d’obbligo: che la villa sia popolata da giovani è qualcosa di positivo. La passata amministrazione prese i finanziamenti per i playground proprio per questo motivo.
È positivo anche che i campetti siano a disposizione di chi non può permettersi di pagare le strutture private.
Mi sia consentito osservare però che lasciare villa e campetti alla mercé di chiunque non è affatto positivo.
Intanto, sembra di essere nella giungla. E come nella giungla prevale il più forte o il più prepotente o meglio il più bullo nell’uso che s’impone nell’uso dei playground a discapito dei più deboli.
Poi, ogni giorno, si verificano episodi spiacevoli come arrampicate sulle reti e passaggio sui terreni da gioco di bici e persino motorini.
L’altro giorno, un adulto si è permesso d’intervenire e di sgridare alcuni ragazzini ma si è beccato insulti da sopra.
Ora, va bene la villa aperta a tutti ma serve sorveglianza. Il Comune la affidi in gestione o metta un proprio custode. L’anarchia mascherata dal volemose bene non è la soluzione. S’intervenga il prima possibile, altrimenti qualcuno si potrebbe far male e le strutture potrebbero riportare danni.
Non tutte le ciambelle riescono col buco. Noi la ciambella l’abbiamo fatta, loro per ora hanno fatto solo il buco. Sì, ma nell’acqua.