Nel corso di uno degli ultimi Consigli comunali di Francavilla Fontana è stata discussa una mozione, presentata dal gruppo Pd e dal consigliere Francesco Carucci (Art. 9) per l’istituzione di una sala del commiato per funerali civili nei locali dell’ex Laboratorio urbano. La consigliera Maria Passaro (Libera Francavilla) ha espresso perplessità tecniche e di merito.
Secondo Passaro, la proposta deve contenere un parere tecnico da parte degli uffici comunali e poi passare dal Consiglio comunale per essere messa ai voti.
Nel merito, Passaro ha richiamato una legge regionale e il regolamento comunale di polizia mortuaria, che richiama la prima, secondo i quali non è possibile istituire una sala del commiato non può essere collocata in strutture di vita collettiva, oltre che in strutture sanitarie pubbliche e private né socio-sanitarie.
Passaro ha fatto presente che nei locali dell’ex Laboratorio urbano ha sede la Croce Rossa e che quindi, salvo sfrattare l’associazione di volontariato, è da escludersi la possibilità in quei locali di una sala del commiato.
“Noi siamo favorevoli a una sala del commiato e lo eravamo anche durante la scorsa amministrazione (di cui faceva parte, ndr) ma non possiamo accettare che la si istituisca proprio in quei locali e non piace pensare che possa magari essere cacciata la Croce Rossa, che è stata in prima linea durante la pandemia e nei confronti della quale tutti noi dovremmo mostrare riconoscenza”, ha dichiarato la consigliera d’opposizione.
