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Oria, contributi del Comune per smaltire l’amianto: tutto quel che serve per richiederli e ottenerli

Il Comune di Oria ha ottenuto un finanziamento regionale pari a 15mila euro per contribuire a smaltire manufatti in amianto o contenenti amianto (serbatoi, pluviali, canne fumarie, lastre di copertura, ecc.) in fabbricati e immobili di proprietà privata.
Con avviso pubblico sono invitati tutti gli interessati a presentare la candidatura per ottenere il contributo per rimozione, trasporto e conferimento in impianto autorizzato.

Il costo massimo ammissibile è di 2,50 euro per chilo e l’amministrazione comunale mette a disposizione una short-list di aziende qualificare (ma i richiedenti potranno scegliere liberamente gli operatori rispettando il costo unitario massimo il possesso di tutti i requisiti professionali previsti dalla normativa vigente. Le operazioni includono sopralluoghi, analisi, trasporto e smaltimento).

Il contributo può coprire fino al 100% dell’intervento fino a un massimo di 750 euro Iva inclusa per ogni istanza. È vietata la frammentazione artificiosa delle istanze pena la revoca del contributo.

Le domande devono essere presentate entro il 10 luglio 2024 allegando:
– istanza secondo il modello allegato all’avviso pubblico;
– preventivo con indicazione della quantità stimata di amianto da smaltire in sede di sopralluogo e del prezzo unitario applicato.

L’istanza dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
– copia del documento d’identità del richiedente;
– identificativo del fabbricato e/o immobile oggetto di intervento;
– titolo abilitativo edilizio dell’esecutore delle opere, qualora necessario;
– autorizzazione paesaggistica all’esecuzione delle opere, qualora necessaria;
– documentazione fotografica rappresentativa del materiale e/o del manufatto da rimuovere e smaltire;
– preventivo di spesa per i lavori di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto oggetto del bando rilasciato da ditta specializzata, riportante la stima del peso e il costo e la tipologia del manufatto in amianto;
– autodichiarazione in merito alla rispondenza ai requisiti previsti nel bando allegata al modello di istanza allegato B);
– in caso di delega alla riscossione, dichiarazione, nelle forme previste dal Dpr 445/2000 (allegato C);
– copia, se ricorre il caso, della denuncia della presenza dei materiali abbandonati su suolo privato con indicazione della Pubblica autorità a cui è stata inoltrata la denuncia e la data della stessa.

Saranno ammesse a contributo tutte le istanze collocate utilmente in graduatoria a partire dalla prima posizione fino a esaurimento risorse. A ogni istanza verrà attribuito un punteggio che terrà conto dei seguenti criteri:
A – Posizione dell’amianto da rimuovere:
– centro storico: 5 punti
– zona B o C: 3 punti
– zona D, E o F: 1 punto
B – Valori della dichiarazione ISEE del proponente (anno 2023)
– da 0 a 3.000 euro: 20 punti
– da 3.001 a 7.000 euro: 15 punti
– da 7.001 a 12.000 euro: 10 punti
– da 12.001 a 20.000 euro: 5 punti
– oltre 20.000 euro: 1 punto
– ISEE non allegata: 0 punti
C- Disponibilità al cofinanziamento dell’intervento:
un punto per ogni punto percentuale di cofinanziamento (se il cittadino paga il 50% dell’intervento avrà diritto a 50 punti).

Ulteriori indicazioni sono contenute nell’avviso pubblico scaricabile cliccando qui

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