Da agente della polizia locale a candidata sindaca nel paese da cui se n’era andata in conflitto con l’amministrazione in carica che aveva depotenziato il Nucleo di tutela animale e ambientale che lei comandava. Tra i protagonisti delle prossime amministrative di Boretto (poco più di 5mila anime in provincia di Reggio Emilia) ci sarà anche Anna Maria Ribezzo che anni or sono lasciò la sua Oria proprio per stabilirsi e lavorare al Nord.
Il suo trasferimento in Val d’Enza, dove ha ritrovato il suo ex comandante Davide Grazioli (fondatore del Nucleo di tutela animale e ambientale a Boretto), aveva provocato malumori e polemiche. L’agente era talmente apprezzata a Boretto che, lo scorso anno, in sua difesa fu persino costituito un “Comitato per Anna” e promossa una raccolta firme affinché rimanesse nel distretto di Bretto- Poviglio-Brescello, tutti piccoli comuni della Bassa Reggiana.
“Lei – dichiararono alcuni borettesi alla stampa locale – ha sempre lavorato sacrificandosi per tutti, senza badare a festività, orari, sabato, domenica, giorno e notte, per tutto il paese e per gli amici animali. Hanno riferito che il suo trasferimento serve per efficientare il servizio alla comunità. Noi però perdiamo una colonna portante. Chiediamo di revocare questo trasferimento”. Il trasferimento non fu revocato e Ribezzo da allora presta servizio a Guastalla.
Il suo non fu però un addio ma semmai un arrivederci, perché l’oritana d’origine a Boretto è rimasta più che legata, tanto che oggi cerca di mettere a frutto la sua popolarità sfidando con la sua lista civica “Boretto nel cuore” il vice sindaco in carica Andrea Codelupi con la sua lista civica “Passione Comune”. Codelupi è in amministrazione e lo era anche nel periodo del trasferimento dell’agente Ribezzo.
Per diversi anni, oltre che delle normali mansioni da vigile urbano – anche se non si chiamano più così – Ribezzo si era occupata, per l’appunto, di animali (randagismo in primis) e ambiente (abbandono dei rifiuti, inquinamento, ecc.) ottenendo peraltro anche riconoscimenti ed encomi da quello stesso Comune che a un certo punto ha deciso di darle il benservito. In vista delle elezioni amministrative che si terranno i prossimi 8 e 9 giugno, in concomitanza con le europee, un gruppo di cittadini che la difese lo scorso anno ha proposto all’agente Ribezzo di tornare in veste ufficiale in quel di Boretto, ormai casa sua.
Dopo averci pensato un po’, ha accettato e si è messa a capo di una squadra composta perlopiù da donne. In molti, a quanto pare, rimpiangono il suo attaccamento alla divisa e soprattutto alla comunità, agli animali e all’ambiente. Inutile dire che il suo programma elettorale dedica ampio spazio a queste tematiche, di cui è ritenuta tra i massimi esperti. N’è passata di acqua sotto i ponti, insomma, da quando – in giovane età – decise di partire dalla sua terra natìa, che certamente non ha dimenticato, per rifarsi una vita altrove.
