L’Associazione per i diritti dei consumatori di Oria (As.di.co) ha scritto ai sindaci di Ceglie Messapica e Francavilla Fontana per mettere in risalto alcune differenze riscontrate nell’accedere agli atti:
“La scrivente associazione ha avuto modo di rappresentare presso le Vostre Amministrazioni gli interessi di cittadini che hanno ricevuto cartella esattoriale e/o intimazioni di pagamento per violazioni al Cds e che non avevano mai ricevuto regolare notifica dell’originario verbale.
Il Comune di Ceglie Messapica-Comando Polizia Locale già il giorno stesso della richiesta di accesso agli atti, inviata con Pec del 14/03/2024, rendeva disponibile i documenti richiesti senza alcun onere mettendo nelle condizioni il cittadino interessato di poter verificare la fondatezza della notifica effettuata e/o decidere di presentare opposizione al Gdp nei trenta giorni di rito
Il Comune di Francavilla Fontana-Comando Polizia Locale, viceversa, nonostante l’espresso invito al rispetto dei termini dei 30 giorni (contenuto nella pec del 12/12/2023) soltanto il 18/01/2024 dopo 37 giorni (a termini oramai scaduti per eventuale opposizione al Gdp) riscontrava la richiesta ma solo per chiedere il pagamento di euro 14,75 eur a loro dire dovuti per documentazione “conservata nell’archivio storico”.
In seguito ad obiezione della scrivente associazione inoltrata con pec del 19/01/2024 sulla natura “di archivio corrente” (e non storico ritenuto tale dalla normativa dopo trenta anni) del procedimento di iscrizione al ruolo” lo stesso Comando Polizia Locale soltanto il 05/03/2024 dopo ulteriore 45 giorni riscontrava la richiesta chiedendo il pagamento questa volta, verificata la natura “corrente” dell’Archivio di eur 11,75 con lo “sconto” pari a 3 eur
Senza entrare nel merito della organizzazione del lavoro dei singoli enti e relativa sensibilità nei confronti dei cittadini con la presente si intende semplicemente richiamare l’attenzione delle SS.LL. sui predetti episodi per quanto di Vostra competenza”.