di Eliseo Zanzarelli
“Quella di Oria è oggi la migliore pista d’atletica fra le tre province di Brindisi, Lecce e Taranto”. Se lo dice Giacomo Leone, consigliere Coni e presidente Fidal Puglia, c’è da credergli. Il colpo d’occhio del campo sportivo oritano, completamente rimesso a nuovo grazie a un mutuo ventennale a tasso zero concesso dall’Istituto per il credito sportivo per un milione e 300mila euro e a fondi comunali per 400mila euro, è davvero straordinario.
Lavori da ultimare
Ci sono ancora dei lavori da ultimare, ma la differenza rispetto al recente passato – dalle tribune ai campi da gioco – è come quella passa tra il giorno e la notte, tant’è vero che ora si può sognare in grande. Si era ipotizzato in passato un utilizzo per gli allenamenti da parte della Virtus Francavilla Calcio (Serie C, sperando che mantenga la categoria) che sempre a Oria potrebbe insediare una sorta di accademia, con tanto di alloggi, per i ragazzi della “primavera”. S’ipotizzano anche gare d’atletica di alto livello, che saranno possibili dopo che arriveranno omologazione e agibilità:
I complimenti di Giacomo Leone
“Considerata anche la sua posizione strategica, la pista di Oria si presterebbe bene ad accogliere eventi di rilievo regionale, nazionale e – perché no? – internazionale che genererebbe, ovviamente, anche positive ricadute di carattere economico sul territorio”, afferma Leone.
“Io devo complimentarmi con le amministrazioni comunali che hanno reso possibile tutto ciò – prosegue il francavillese Leone, trionfatore della Maratona di New York 1996 – anche perché non è semplice scommettere concretamente sullo sport e su questo tipo di sport in particolare: mi fa piacere che tanto a Oria quanto nei dintorni ultimamente ci si stia muovendo molto bene in questa direzione, è un ottimo segnale per le nostre giovani generazioni”.
Progetto voluto dalla precedente amministrazione e proseguito dall’attuale
“L’impianto di Oria – precisa ancora Leone – è attualmente ancora un cantiere in via di chiusura, ma mi auguro che quanto prima possa essere completato e che gli atleti comincino a utilizzarlo, inizialmente anche solo per allenarsi. Poi starà alla Federazione – conclude – interloquire con l’amministrazione o con l’eventuale gestore per un impiego sempre più importante e qualificato, le potenzialità sono molto alte”.
Soddisfatto anche l’ex assessore allo Sport di Oria Pasquale Salerno (amministrazione Carone) che volle fortemente quel progetto: “Nonostante i ritardi non dipesi né dalla nostra amministrazione né da quella in carica – dichiara – posso ritenermi fiero di aver contribuito a dare un impulso al settore sportivo nella nostra cittadina e sono felice che i nostri progetti vengano portati avanti e conclusi da chi ci è succeduto”.
Le aspettative dell’ex assessore allo Sport
“Io personalmente – non si nasconde Salerno, ex calciatore e Ct della nazionale italiana Under 17 – vorrei riportare dopo 30 anni il calcio a Oria con una prima squadra di terza categoria e inoltre consentire ai tantissimi ragazzi che praticano questo sport di poter giocare anche in 11 e non solo in cinque, sei o sette nei campetti minori togliendoli dalla strada. Inoltre, ricopro anche la carica di presidente dell’Asd Atletica Oria Supestar e anche in quest’ambito nel nuovo campo sportivo si potrebbero sviluppare numerosi progetti, di concerto ovviamente con l’amministrazione e la Federazione senza preconcetti e nell’interesse comune del territorio”.
Ultimi step per la chiusura del cantiere
Il risultato dei lavori è già sotto gli occhi di tutti e le aspettative sul nuovo campo sportivo – sarà in futuro intitolato a qualcuno? – sono elevate, ora però c’è da chiudere il cantiere pagando l’ultimo stato di avanzamento dei lavori: tutto passa da un accordo tra Comune e impresa appaltatrice. Si parla di circa 70-75mila euro, salvo che l’ente non s’impunti per il ritardo nella consegna (inizialmente prevista per il mese di ottobre 2022).
