Oria, un gradito ritorno per lo storico campionato di calcetto di Sant’Antonio, lontano anni luce dalle logiche del business

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”.

Non è uno scherzo, né un sogno, no. Dopo una lunga attesa durata durata anni, il prossimo 20 maggio tornerà a scaldare i cuori degli appassionati e non solo la competizione sportiva più amata dal popolo oritano: il campionato di Sant’Antonio (anche noto come “ti San Pascali”)

Giunto alla 43esima edizione, il campionato di calcetto è da sempre un ridente ritrovo per la comunità in cui i valori dello sport sono i veri protagonisti.

La competizione nacque nel lontano 1976 nel campo a cinque in cemento dell’Istituto dei Padri Rogazionisti, “San Pascali” tanto per intenderci, è la rappresentazione del calcio di strada, lontano dalle logiche del business e del consumismo e che negli anni ha visto la partecipazione di tanti talenti, affascinati dalla sua bellezza, provenienti da ogni dove.

Quest’anno, tra le varie novità introdotte dal team dei giovani organizzatori Fernando Carrozzo e Andrea Carone, troviamo il premio “Fabio Buonforte” (giovane compianto oritano) che verrà assegnato al capocannoniere e il premio “Francesco Perrucci” (anch’egli giovane compianto della città federiciana) che verrà assegnato al calciatore che si distinguerà per sportività.

Cambia anche il look del torneo con la presentazione sulla pagina Instagram del nuovo logo, dove il pallone, simbolo della passione sportiva, sostituisce l’aureola del santo.

E’ tempo, dunque, di far rivivere la storia e quel sogno che dopo oltre 40 anni continua ancora ad emozionare i cuori della gente.

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