Ieri, 7 aprile 2024, Villa Castelli ha augurato buon compleanno ad Antonia Bellanova per i suoi 101 anni. Lo scorso anno fu regina in verde, quest’anno in rosa (nelle foto coi suoi amati nipoti Davide e Rebecca) e per il prossimo anno è pronto per lei un tailleur giallo.
Quest’anno è nata la bella proposta di fare una festa insieme ai centenari e ultracentenari del paese: Maria Vincenza Solito (quasi 104 anni) e Vita Maria Gianfreda (103 anni il prossimo mese).
Nel mese di agosto e novembre 2024 saranno festeggiati due nuovi centenari, arrivando Villa Castelli a contarne ben cinque su una popolazione di 10.000 abitanti circa.
Probabilmente il primo castellano del XX secolo a varcare la soglia dei 100 anni, è stato Francesco Carlucci (1840-1940): fatto molto raro a quei tempi dato che l’aspettativa di vita era molto più bassa di quella attuale.
La signora Antonia Bellanova nasce il 07/04/1923 a Ceglie Messapica (BR). È la prima di 6sei figli, due maschi e quattro femmine.
Figlia di Giuseppe Bellanova e Maria Ciracì, vissuta anch’essa fino a 99 anni. I suoi fratelli sono ultranovantenni, famiglia longeva! Erano originari del vicino comune messapico. Il padre partecipò alla I Guerra Mondiale.
Ha trascorso la sua fanciullezza a Ceglie, sua città natale, fino alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado, ossia la 1^ media. Suo compagno di scuola era tra gli altri don Pietro Chirico, classe 1924 (a novembre compirà 100 anni), conosciuto da tutti.
Era una studentessa modello. Amava andare in bici, era una sua passione.
Durante la II Guerra Mondiale lavorava e studiava .
È stata sempre una ragazza gentile e socievole e lo è tuttora!
La signora Antonia è partita per la Svizzera all’età di poco più di 30 anni durante gli anni ’50. Vi ha vissuto per circa 18 anni.
Il marito, Carlo Mancini, era di Senigallia ma si conobbero tra le montagne svizzere.
Rientrando in Italia, si trasferirono a Villa Castelli dove costruirono la loro nuova abitazione in via Europa pur con tanti sacrifici.
Ad Antonia piaceva ballare con l’amore della sua vita e insieme frequentavano le sale da ballo presso alla colonia “Italienne”. Anche se aveva la passione più lei che lui. I suoi balli preferiti erano il tango e il liscio.
Dopo l’esperienza all’estero, ha imparato la lingua francese parlandola ancora oggi.
Anche perché la signora Antonia, essendo stata un’operaia, ha lavorato presso i grandi magazzini di abbigliamento “Migros” e “Innovation”.
Il marito era un fabbro e aveva un’officina sotto casa. Anagraficamente era più piccolo della moglie, ben diciotto anni di differenza, cosa insolita per l’epoca…
Anche altri membri della sua famiglia si trasferirono in Svizzera, una sorella.
Antonia e il marito hanno vissuto a Porrentruy, cantone di Jura. Di quel periodo ricorda le montagne e la neve.
Si sono sposati negli anni ’60 quando lei aveva 45 anni e lui 28 anni. La loro unione è durata 40 anni fino al giorno della morte del suo amore, avvenuta nel 2006.
Antonia ha un figlio, Fabrizio Mancini, e i suoi adorati nipoti Davide e Rebecca.
Nel corso della sua vita ha visitato alcune città come Piacenza, Milano e durante l’estate le piaceva ritornare nei suoi luoghi d’origine.
L’altra sua passione era l’uncinetto e lavorare a maglia, le calze erano il suo punto forte. Aveva la maglieria che utilizzava per lavorare e sua madre la aiutava per mettete la lana.
A lei piaceva molto camminare e l’ha fatto fino a all’età di 95 anni.
Ha avuto tanti amici, tra cui anche il 102enne Giovanni Schiavilla e sua moglie Maria venuti a mancare entrambi nel 2023. Antonia era molto legata a Mariagrazia Cantoro, scomparsa nel 2012 a causa di una malattia, era come una nipote, sorella di sua nuora Teresa.
Una cosa buffa è che se le si domanda l’età, lei risponde che ne ha 70! È molto simpatica.
Il suo segreto è che non prende farmaci, legge tutte le mattine dicendo il rosario.
La sua colazione è a base di fette biscottate con marmellata, orzo, burro e latte.
Ad Antonia piace prendersi cura di sé: truccandosi, pettinandosi i capelli, andando dall’estetista e mettendosi il profumo.
L’anno scorso, oltre che dai ai familiari e dagli amici, fu omaggiata con una grande torta da parte di tutta l’Amministrazione comunale alla presenza del Sindaco di Villa Castelli Giovanni Barletta, del Parroco Don Antonio Andriulo dal quale ricevette la benedizione e degli assessori Monica Casale e Maria Siliberto.
Fu un grande momento di convivialità, tra scambio di doni e tanto affetto.