Di seguito il dispiacere di una donna che, col cambio degli orari del cimitero, affronta grosse difficoltà nel poter andare a far visita al figlio defunto. Non sappiamo se si possa in realtà far qualcosa, ma intanto riportiamo il suo educato sfogo:
“Buongiorno, voglio segnalare un problema, che almeno per è un problema.
Sono una mamma che ha perso un figlio.
L’unico modo per stare un po’ insieme a lui è recarmi ogni giorno al cimitero e sempre all’apertura pomeridiana perché, avendo un’attività commerciale, alle 16.30 mi reco già a lavoro.
Il cimitero ogni anno di solito l’inverno apre alle 14.00, poi al cambio dell’ora legale cambia apertura alle 15.00, così ho sempre avuto il tempo di passare un’ora e anche più in sua compagnia.
Da ieri hanno deciso che dalle 14.00 l’apertura è stata spostata direttamente alle 16.00. La domanda è: perché chiudere e negare a quelli come me il tempo libero da passare insieme ai propri cari? Non sanno che le persone lavorano? Perché togliermi due ore da passare insieme a lui? Come si può risolvere questo, per me, enorme problema?
Magari per chi non ha mai affrontato un dolore del genere può essere un capriccio, ma vi assicuro che per chi – nelle mie condizioni – ha il tempo libero limitato, quelle sono le ore sono la parte più bella della giornata. Vi ringrazio e se qualcuno sa a chi posso rivolgermi lo ringrazio anticipatamente”.