Maggiore sicurezza online, con la tecnologia valida alleata in questa battaglia. Sono diversi, infatti, gli strumenti digitali che possono migliorare l’esperienza di navigazione e renderla più sicuri per tutti, soprattutto per i più piccoli, per i più giovani, che si affacciano per la prima volta al mondo del web.
Un mondo fatto di opportunità e risorse, ma anche di pericoli come nel caso del gioco d’azzardo, un settore che da tempo è alle prese con il problema del gioco minorile. È proprio per questo che è stata emanata di recente la delibera 9/23 CONS dell’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, assicurando infatti un sistema di PCS, ovvero di Parental Control System.
Si tratta di un software che può essere veramente di aiuto per la creazione di un ambiente online sicuro per i bambini, permettendo ai genitori di monitorare e limitare l’accesso a determinati contenuti, siti web o app e limitando l’accesso a contenuti inappropriati o dannosi.
Il suo funzionamento è semplice: attraverso varie modalità di monitoraggio e restrizione, i genitori possono impostare regole e limiti sull’accesso a piattaforme e indirizzi indicati. Queste impostazioni consentono di bloccare o consentire l’accesso, di limitare il tempo di utilizzo di dispositivi o applicazioni e monitorare l’attività online dei loro figli.
Particolarmente interessante è anche la funzionalità di reportistica, che può essere utilizzata per tenere traccia dell’attività online dei ragazzi. Un sistema, questo, che sarà inserito di default dai gestori telefonici quando il titolare della scheda telefonica risulta essere un minore. La disattivazione, poi, sarà particolarmente difficile: per farlo occorrerà un codice PIN, attivabile solo tramite Sistema di Identificazione Digitale, oppure tramite la digitazione di un codice OTP che arriva sul cellulare dell’adulto.
Un valido, anzi validissimo alleato anche nella lotta al gioco minorile, un tema su cui la Regione Puglia è da sempre molto attiva. Lo dimostra il progetto “Cambiamo gioco, insieme”, realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con la ASL di Bari,. L’obiettivo è quello di contrastare e sensibilizzare sulla dipendenza da gioco d’azzardo patologico e i destinatari sono le scuole e, per la prima volta, l’Istituto penitenziario minorile “Fornelli” di Bari.
“Siamo contenti di aver creato questa collaborazione con il Teatro pubblico pugliese – ha spiegato Antonio Sanguedolce, Direttore Generale della ASL di Bari – in un’ottica di prevenzione del gioco d’azzardo patologico e di tutela della salute collettiva, mirata soprattutto alle ragazze e ai ragazzi. L’arte e la cultura hanno il potere di mettere in contatto i giovani con le proprie fragilità e possono contribuire a trasformarle in risorse”.
Arte e cultura, ma anche tecnologia, comunicazione e sensibilizzazione. Tutti aspetti fondamentali per rendere il web un luogo più sicuro.