Di seguito si riportano le considerazioni di una giovane donna di Francavilla Fontana il cui cagnolino, sabato sera, è stato aggredito a propria volta da un cane di grossa taglia, presumibilmente un pitbull. Non è detto si tratti dello stesso che domenica ha aggredito un volpino lungo viale Lilla perché – riferisce la proprietaria del cagnolino – “ero troppo spaventata per poter fare caso al colore del mantello del cane, ma questo non rende meno grave quanto avvenuto domenica”.
“Mi duole molto sapere che il pitbull che, a distanza di mesi, ha quasi ucciso tre cani (l’ultimo non è ancora fuori pericolo di vita), sia stato riportato nuovamente al suo proprietario. Il silenzio dell’amministrazione sulla questione è inammissibile. Questa decisione è una condanna a morte di qualche altro cane, di qualche bambino che starà giocando libero in villa o sul viale con una palla e di chiunque lui avvertirà come minaccia. Non so se vi state rendendo conto della pericolosità dei fatti. Quell’uomo non è in grado di gestire un animale del genere, il cane deve essere tolto dalla sua custodia e affidato a qualcuno di competente per poterlo gestire”
