Oggi, Giovedì Santo, a Francavilla Fontana è il giorno dei pappamusci. I penitenti scalzi e incappucciati – dall’identità segreta (o quasi) – peregrineranno da un “sepolcro” all’altro dalla serata e fino al mattino di domani.
Quest’anno 80 coppie
Quest’anno le coppie saranno 80, perché i pappamusci da sempre si spostano in due. Non di rado sono confratelli e spesso si tratta di parenti o amici tra loro. Si muovono “armati” soltanto di mozzetta giallo paglierino, Rosario tra le mani, scapolare e tunica bianca. Oltre che di tanta fede e volontà di espiare i propri peccati.
Prima coppia alle 18
Il quartier generale dei pappamusci è, come noto, la chiesa del Carmine. Non a caso, lo scapolare reca una cucitura da cui si legge: “Decor Carmeli”. La prima delle 80 coppie uscirà dalla sagrestia del Carmine intorno alle 18 di quest’oggi, poi man mano toccherà alle altre.
Tradizioni di famiglia
I pappamusci sono uomini, donne, bambini e bambine. La tradizione del pellegrinaggio di chiesa in chiesa, pregando ripetutamente al cospetto degli altari della reposizione, coinvolge storicamente interi nuclei familiari. La tradizione si tramanda di padre e madre ai figli, che a loro volta trasmetteranno l’usanza – connotata da profonda devozione – ai loro discendenti.