Di seguito una nota da parte di proprietari e residenti in contrada Sottoparabita (zona via Fratelli Bandiera) a Oria:
I residenti e i proprietari degli immobili siti in Contrada Sottoparabita prendono atto dell’adozione da parte della Giunta Comunale dell’atto deliberativo n. 59/2024 con il quale è stato dato indirizzo al dirigente dell’UTC Arch. A. Dattis “…finalizzato all’acquisizione dell’area sita in Contrada Sottoparabita per l’apertura di una pubblica via, prolungamento di Via Fabio Filzi e realizzazione di urbanizzazioni primarie: rete pubblica illuminazione, rete gas, rete AQP (acqua e fogna)…di demandare al Responsabile…l’attivazione di tutte le relative e necessarie procedure al fine di dare attuazione all’indirizzo espresso…anche ai fini dell’adozione dei successivi provvedimenti deliberativi da parte degli organi competenti…”.
Non può che essere rappresentato un pubblico ringraziamento al Sindaco Cosimo Ferretti e all’assessore competente Domenico D’Ippolito, e alla Giunta tutta, per l’attenzione finalmente dedicata dalla amministrazione cittadina al nostro annoso problema.
Dopo numerosissime istanze, richieste e preghiere rivolte alle precedenti amministrazioni, oggi qualcuno ci ascolta e compie un primo passo che dovrebbe portare nella nostra Contrada una pubblica via, degna di questo nome, e i servizi primari di urbanizzazione per distinguerla dalle baraccopoli del terzo mondo.
Più volte un intervento in tal senso è stato sollecitato alla precedente amministrazione della sindaca Carone (vedi istanze del del 20/07/2020 Prot. n. 9763, del 12/01/2021 prot. 555, del 07/04/2021 prot. 5882, del 28/07/2021 acquisite al protocollo dell’Ente), senza mai che né la sindaca che alcuno dei suoi assessori e consiglieri comunali se ne siano mai occupati o vi abbiano prestato ascolto.
Solo il consigliere comunale Avv. Tommaso Carone ha preso a cuore il nostro problema sottoponendolo all’amministrazione della sindaca Carone e poi all’odierna amministrazione Ferretti ove ha finalmente trovato ascolto.
Eppure, un’amministrazione comunale dovrebbe, per missione istituzionale, farsi promotrice e portatrice di interessi e finalità che abbiano a cuore l’integrazione e la riqualificazione delle periferie al fine di emancipare la condizione dei suoi cittadini, che non possono essere distinti in cittadini di sere A e cittadini di serie B.
Come si fa a ignorare che:
le dimensioni della strada di prolungamento di Via F. Filzi non consentono il passaggio e l’accesso alla Contrada di mezzi di soccorso (Vigili del Fuoco, Ambulanze) in caso di necessità, esponendo la salute e la vita dei residenti a rischi gravissimi?
la mancanza della pubblica illuminazione mette gravemente a rischio la sicurezza dei residenti e l’incolumità dei pedoni e rende difficile e insicura la circolazione degli automezzi nella Contrada?
la mancanza di pubblica fornitura di acqua e fogna impediscono ai residenti di accedere ai servizi di urbanizzazione essenziali?
A questo punto speriamo che le procedure siano il più rapide possibile, affinché i residenti e i proprietari di Contrada Sottoparabita possano trovare la dimensione e il ruolo di una cittadinanza dignitosa.
