Prima o poi, per forza di cose, anche quei sacchi neri abbandonati dentro e fuori il centro abitato di Francavilla Fontana saranno raccolti perché dove si trovano di certo non possono restare per sempre.
Soltanto che ora si passerà alla fase due, quella delle punizioni. Sono in arrivo telecamere e foto-trappole per stanare gli incivili che proprio sembrano non rassegnarsi all’obbligo di usare buste trasparenti o semi-trasparenti e di conferire correttamente i rifiuti.
“Io pretendo che le videocamere siano puntate nella direzione in cui i cumuli si fanno registrare con più frequenze e, se necessario, in direzione delle case e delle persone fisiche”, dichiara il sindaco Antonello Denuzzo.
“Sono diminuiti sensibilmente, per diverse tonnellate, i rifiuti che erano conferiti male nei sacchi neri ed è aumentata la percentuale di rifiuti conferiti correttamente”, aggiunge il primo cittadino.
Ca da sé che diverse tonnellate di spazzatura siano rimaste per strada e che quindi ne siano giunte di meno in discarica.
Il punto è un altro: per ragioni ecologiche ed economiche, non si può tornare indietro. Così, i francavillesi potrebbero a breve ritrovarsi a fare i conti con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro in caso di trasgressione dell’ordinanza sindacale del 22 febbraio scorso e anche con denunce perché l’abbandono dei rifiuti costituisce reato. Il tempo del rodaggio è terminato, ora si sa dove – soprattutto al quartiere San Lorenzo – si sbaglia maggiormente e in alcuni casi anche chi è a sbagliare. Cittadino avvisato…