Così le consigliere comunali Maria Passaro e Antonella Iurlaro di Francavilla Fontana (de La città di tutti):
“Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare”
Ci riferiamo al signor Sindaco Antonello Denuzzo ostinato a mantenere i cumuli di monnezza per le strade di Francavilla Fontana ad alto rischio igienico sanitario, nonostante a più voci è stato sollecitato a porne rimedio.
Ricordiamo l’ordinanza sindacale n.66 del 22 febbraio 2024 per la raccolta secca indifferenziata che ha previsto l’uso di buste trasparenti e non più di sacchi neri.
Un’ordinanza frettolosa che non ha dato il tempo ai cittadini di essere informati e di organizzarsi, e così cumuli di rifiuti giacciono nelle vie urbane o abbandonati nelle campagne.
Il problema degli incivili e di una città che diventi più sostenibile sicuramente non può essere affrontato con tale superficialità.
Chi amministra deve avere capacità risolutive e non sventolare solo la bandiera dell’inciviltà.
Cosa fare?
È possibile che il Sindaco non si ponga il problema mentre la città viene invasa dai rifiuti e dai ratti?
Rammentiamo che il Sindaco ha la responsabilità di garantire l’igiene pubblica e che nelle prerogative del suo ruolo non può esimersi dal trovare le soluzioni più utili, le più opportune e risolutive.
Pertanto, facciamo nuovamente appello all’Amministrazione Comunale affinché le criticità igienico sanitarie in cui verte la città vadano affrontate. Considerato che non può bastare una semplice ordinanza per adempiere ai propri compiti e ruoli di amministratori capaci e responsabili.
Da tempo abbiamo messo in campo le nostre proposte sulla necessità a Francavilla Fontana di costituire un ufficio ambiente che seriamente e concretamente affronti la gestione dei rifiuti.