Oria, La città di tutti: “Che senso ha trattare per la riapertura del castello e chiedere i danni ai proprietari? Si rischia un nuovo stop…”

La “Città di tutti”, lista che alle scorse amministrative di Oria ha sostenuto la ricandidatura a sindaco di Cosimo Pomarico, dice la sua in merito alla possibile riapertura del castello. Scetticismo circa la doppia manovra dell’amministrazione in carica che, da una parte, tende la mano ai proprietari, dall’altra, chiede i loro i danni:

“Dopo i diversi incontri tra i proprietari del castello ed il sindaco Ferretti, che auspichiamo giungano nel più breve tempo possibile alla riapertura del castello per ridare alla città di Oria uno strumento indispensabile per il suo sviluppo economico e turistico, diventa per noi incomprensibile la ricerca da parte dell’amministrazione comunale di un avvocato al quale affidare il mandato di quantificare i danni economici e d’immagine prodotti dalla chiusura di oltre dieci anni dello stesso castello.

La nostra perplessità sulla utilità del mandato ad “esperto” e sicuramente costoso avvocato è riferita al fatto che il sindaco Ferretti durante il suo precedente mandato di consigliere comunale, insieme ad uno sparuto gruppo di cittadini, aveva già quantificato e mosso azione legale contro i proprietari del castello chiedendo danni per circa tre milioni di euro.

Una infelice e intempestiva iniziativa, quella dell’allora consigliere comunale Ferretti e del suo gruppo, con il risultato di compromettere e interrompere i tentativi positivamente avviati sulla riapertura del maniero tra il sindaco Maria Lucia Carone e la famiglia Romanin. Rimaniamo attenti e curiosi di sapere a quale conclusione porteranno gli incontri in corso, sperando nel contempo, che tutto si concluda con il recupero del nostro prezioso gioiello di pietra”.

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