Prima un affidamento provvisorio, poi quello definitivo. L’amministrazione comunale di Oria, guidata dal sindaco Cosimo Ferretti, fa sul serio per il ritorno dei parcheggi a pagamento dopo la risoluzione anticipata (13 ottobre 2023) del contratto con il precedente gestore (col quale è in corso un contenzioso). La nuova gara, che comunque si farà, prevede tempistiche troppo lunghe, così si procederà per ora con un servizio-ponte della durata di un anno sempre gestito da un soggetto esterno con propri personale e mezzi.
La Giunta ha nei giorni scorsi affidato il compito di reperire un gestore adeguato al comandante della polizia locale Angelo Chirulli. Nella deliberazione dell’organo esecutivo sono inseriti tutti i dettagli di questo “esperimento” da cui si ritiene che possano entrare nelle casse pubbliche perlomeno 15mila euro in 12 mesi.
In primis, sindaco e assessori hanno indicato le finalità delle strisce blu, e cioè: garantire una rotazione costante dei veicoli per soddisfare un maggior numero di utenti; incentivare l’uso dei mezzi pubblici o altri sistemi di locomozione, per ridurre i flussi del traffico, migliorare e tutelare la sicurezza stradale, la qualità dell’ambiente, dell’aria e quindi della salute pubblica; limitare la sosta nelle aree vietate; reperire fondi da destinare a interventi per “installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e per finanziare trasporto pubblico locale e migliorare la mobilità urbana”.
Si passa poi alla fase pratica, con l’indicazione delle vie, quasi tutte centrali, che saranno interessate dalla sosta a pagamento: via Dragonetti Bonifacio, via Manduria, via Torre Santa Susanna, via Mario pagano, via Giacinto d’Oria (da piazza Lama a via Epitaffio), via Latiano, piazza Lama, piazza Lorch, via Epitaffio, via Petrarca, via Erodoto di Alicarnasso, via Annibale Maria di Francia, via Giacinto d’Oria (da via Ciriaco Francavilla a via Francavilla Fontana), via Francavilla Fontana (da via Giacinto d’Oria a via Beneficio), largo ospedale Martini (chiesa di San Francesco d’Assisi).
Gli stalli saranno, a seconda, a cassonetto o a spina di pesce e comprenderanno anche un congruo numero di posti per per i motocicli.
Il pagamento, in questa prima fase transitoria, sarà possibile principalmente con app o “grattini” (starà al gestore decidere se installare o meno dei parcometri). Lo stesso gestore dovrà a proprie spese: realizzare la segnaletica stradale orizzontale e verticale, occupandosi della relativa manutenzione; fornire al proprio personale vestiario e tessere di riconoscimento, eventuali mezzi di locomozione e comunicazione, prontuari e blocchi-verbali per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada.
L’aggio da versare al Comune sarà pari al 20 per cento sugli introiti, mentre l’importo riconosciuto dal Comune per ogni sanzione amministrativa accertata dagli ausiliari del traffico ed effettivamente incassata/oblata ammonterà a 7 euro più Iva. Rendicontazione trimestrale.
Dulcis in fundo, orari, tariffe e abbonamenti. Orario invernale (dal primo settembre al 31 maggio): solo per i parcheggi in piazza Lorch e piazza Lama, tutti i giorni dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20; per tutti gli altri parcheggi, tutti i giorni (escluse domeniche e festivi) dalle ore 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Orario estivo (dal primo giugno al 31 agosto): tutti i giorni, dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 24. Sono esentati dal pagamento: forze di polizia e mezzi di soccorso ed emergenza, veicoli comunali e d’imprese o ditte che svolgono servizi o lavori per contro del Comune di Oria, veicoli appartenenti a enti pubblici o imprese di servizio pubblico (Provincia, Asl, Enel, Tim, metano, ecc.), veicoli ad alimentazione elettrica e/o ibrida.
Le tariffe. Durante l’orario invernale e primaverile, per piazza Lama e piazza Lorch si pagherà un euro per ogni ora di sosta; altrove, invece, 70 centesimi per ogni ora. Per sostare tutto il giorno nel periodo invernale e primaverile occorreranno 4.50 euro, mentre nel periodo estivo 5.50 euro. La sosta minima è fissata in 50 centesimi.
Infine, gli abbonamenti: un solo veicolo per ogni nucleo familiare/attività commerciale pagando 20 euro al mese ma con possibilità di sosta solo nella strada di residenza o di lavoro (per rimuovere il limite della zona di sosta bisogna pagare 30 euro al mese); 30 euro al mese per i medici di famiglia solo nell’area in cui hanno l’ambulatorio; solo un veicolo per ogni attività ricettiva nel centro storico o nelle vie interessate dalla sosta a pagamento mediante abbonamento mensile di 50 euro (senza limite di zona). Il numero massimo di abbonamenti concessi sarà previsto in fase di proposta, di concerto con l’amministrazione comunale, ferma restando la necessità di prevedere un numero di parcheggi liberi da abbonamento nella misura minima del 20 per cento rispetto agli stalli.
Eliseo Zanzarelli per Nuovo Quotidiano di Puglia