Non saranno effettuate le autopsie sui corpi di Matilde Chionna e Matteo Buccoliero, 17 e 20 anni, morti ieri a seguito di un incidente stradale lungo la provinciale che collega Torre Santa Susanna e Mesagne.
Il pubblico ministero della Procura di Brindisi Giuseppe De Nozza ha disposto solo ispezioni cadaveriche, poi alle 15 di oggi concesso il nulla osta per la restituzione delle salme alle rispettive famiglie, le quali potranno quindi celebrare i funerali dei due studenti che avevano preso a frequentarsi da poco.
L’ultimo saluto a Matilde è previsto per domani martedì 27 febbraio, ore 15.30, presso la chiesa del Sacro Cuore a Latiano; la funzione religiosa dedicata a Matteo, invece, si terrà sempre domani alle 16 presso la chiesa del Convento di San Francesco a Sava.
Matilde e Matteo erano benvoluti da tutti coloro che li conoscevano, essendo dei gran bravi ragazzi. E no, non è il solito modo di dire che si riserva in genere a chi non c’è più. Erano per davvero dei ragazzi perbene, sani e studiosi: lei al linguistico Palumbo di Brindisi, lui all’università dopo aver frequentato il classico di Manduria.
Seguitissimi dalle loro famiglie, erano impegnati nello sport e nel sociale. Matilde era una giovane promessa del volley (giocava in serie D con la New Volley Oria) e molti tra i suoi familiari sono stati e sono sportivi di successo (come zia Lucia, pallavolista e allenatrice; zio Espedito, difensore di calcio in serie B con Pescara e Palermo, oggi allenatore; papà Riccardo, ex difensore di calcio in serie C la cui carriera fu limitata da un grave infortunio).
Auto a fuoco nella notte, era parcheggiata in centro: indagini per risalire all’origine del rogo
Nel corso della notte, un incendio ha distrutto un Suv BMW che era parcheggiato in strada a Torre Santa Susanna: più precisamente, in via San