Il Direttivo di Fratelli d’Italia Francavilla Fontana si è concentrato, con la nota riportata di seguito, sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che grava come un macigno sui contribuenti dell’Aro Brindisi 1 Ovest:
Incombe sulla città di Francavilla Fontana un problema irrisolto, a tratti tenuto sotto silenzio, che riguarda la raccolta dei rifiuti ed i relativi costi.
Il servizio è regolato sulla base di un contratto della durata di dieci anni scaduto alla fine del 2018, il che significa che gli interventi sono stati messi a punto da un progetto industriale vecchio, non in linea con le più attuali esigenze della cittadinanza e, di per sé, rappresenta un’anomalia molto grave.
I cittadini contribuenti si ritrovano a fare i conti con prestazioni scarse a fronte di costi sempre maggiori.
Nonostante gli impegni assunti dal Sindaco Denuzzo sia nel corso del primo mandato e sia durante l’ultima campagna elettorale, non si vede nulla all’orizzonte che possa rendere il servizio migliore e meno gravoso per i contribuenti.
Nell’attuale regime di proroga le attività di raccolta dei rifiuti e di pulizia della città accusano obiettivi contrattuali superati, mezzi vecchi e già da tempo ammortizzati, ma per i cittadini non fa differenza, atteso che pagano fior di quattrini in tasse.
Si sottolinea altresì che, tra l’indizione della gara da parte dell’ARO BR/1 ed il suo espletamento, vi sono dei tempi tecnici di circa un anno, nella migliore delle ipotesi e, per giunta, il Sindaco si disse pronto ad indire una gara ponte in caso di ulteriore inerzia dell’ambito dei comuni, di cui comunque fa parte il nostro ente.
Ma le penalizzazioni dei Francavillesi non finiscono qui.
A seguito di un pasticcio nelle politiche ambientali e nella gestione programmata della raccolta rifiuti montato dal governo regionale, incapace di arrivare alla virtuosa chiusura del ciclo del rifiuto, sui contribuenti incombe un preoccupante aumento delle tariffe.
Sul punto è stata proposta una interpellanza dal capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Iaia, allo scopo di sapere cosa stia facendo l’amministrazione comunale al fine di mettere al riparo i cittadini da aumenti smisurati che possono pesantemente incidere sui bilanci delle famiglie e delle attività.
Si chiede se non sia quindi il caso di muovere tutte le opzioni possibili, sia sul versante contrattuale e sia su quello delle risorse e degli avanzi di bilancio per fare fronte ad una questione che va governata al meglio prima che si tramuti in emergenza economica e sociale.
Il tempo dell’effimero va da subito archiviato. Anzi, si è già in clamoroso ritardo.
Fratelli d’Italia continua a monitorare la situazione ed assumerà ogni iniziativa utile e consequenziale.
