In risposta alle recenti dichiarazioni del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che, in una lettera inviata alla premier e al ministro Urso, ha messo nero su bianco la proposta di saldare i crediti vantati dalle imprese dell’indotto nei confronti di Acciaierie d’Italia, il Segretario Generale della FIALS, Giuseppe Carbone, solleva importanti questioni relative alla gestione delle risorse regionali. Sebbene riconosca l’importanza di trovare soluzioni per la crisi dell’Ilva, Carbone esprime preoccupazione riguardo alle priorità dell’amministrazione regionale, evidenziando il grave problema del blocco delle assunzioni in sanità a causa del disavanzo di 450 milioni di euro.
Il Segretario Generale afferma che Emiliano dovrebbe affrontare urgentemente la situazione della sanità in Puglia. E ricorda che proprio il Governatore ha bloccato le assunzioni nel settore sanitario, lasciando il personale esistente sottoposto a un carico di lavoro eccessivo. Carbone chiede chiarezza soprattutto sulla proposta di Emiliano di mettere a disposizione la liquidità derivante dagli avanzi vincolati, chiedendo un’immediata trasparenza sui dettagli di questa iniziativa e sottolineando l’importanza di utilizzare risorse finanziarie in modo equo e strategico per affrontare le sfide della regione.
“È fondamentale risolvere il problema del disavanzo nella sanità pugliese e sbloccare le assunzioni necessarie per garantire un servizio efficiente e di qualità ai cittadini”, afferma Carbone. “Il Presidente dovrebbe concentrarsi su come affrontare le sfide nel sistema sanitario, anziché distogliere l’attenzione da questioni cruciali come il blocco delle assunzioni. Invito, dunque, il Governatore a tenere in debita considerazione la situazione dei lavoratori nel settore sanitario e ad adottare provvedimenti immediati per sbloccare le assunzioni, migliorare le condizioni di lavoro e garantire una sanità adeguata per tutti i cittadini pugliesi”.