L’8 ottobre 2021, mentre in compagnia di una collega raggiungeva il San Raffaele di Ceglie Messapica, Gioia Patisso – infermiera – rimase coinvolta in un drammatico incidente. Le condizioni di Gioia parvero sin da subito molto critiche e ancora oggi si trascina i postumi di quell’episodio, anche se ha fatto molti programmi. Sua madre Anna, che di recente ha perso anche il marito, non si è arresa e ha tenuto con forza di volontà e determinazione in vita la sua amata figlia. Oggi, nel giorno del suo 30esimo compleanno, Anna ha voluto scrivere una lettera a nome di Gioia:
Ciao a tutti,
io sono Gioia, una giovane ragazza pugliese. Vittima di un incidente stradale avvenuto l’8 ottobre del 2021 sulla provinciale che collega Francavilla Fontana a Ceglie Messapica.
Oggi è il mio compleanno: compio 30 anni!
E ci tenevo a ringraziare chi mi è sempre stato vicino, chi non si è scordato che io esisto, seppur in condizioni diverse…
Voglio ringraziare in particolare la mia famiglia, i miei fisioterapisti, le mie OSS… I miei “angeli dai guanti blu”.
Tutte le persone che si occupano di me, che mi aiutano a reagire, che mi donano affetto, dignità, amicizia, supporto, amore.
Io quel maledetto giorno non ero ubriaca, non ero drogata… Dovevo solo andare a lavorare…
Sì perché io sono un infermiera.
Io curavo le persone e amavo il mio lavoro, i miei assistiti, i miei colleghi. Chi mi conosce sa che non mento.
Oggi compio 30anni e la mia cartella clinica recita così: “stato neurovegetativo”.
Io ci sono, sono viva, vedo, sento, percepisco tutto, soprattutto la mancanza di chi non c’è più, di chi mi ha lasciata per sempre come il mio papà. Come sento la mancanza di chi non c’è perché forse pensa che non vale la pena esserci.
Buon compleanno a me.
Gioia