Sarà il primo centro sportivo di quel tipo, regolarmente autorizzato, a sorgere tra le campagne di Oria coi suoi campi da calcio con tribune, basket, pista da ballo, in futuro anche padel, spogliatoi con servizi e chiosco. Il Consiglio comunale, infatti, ha deliberato la variante urbanistica di un terreno in contrada Preti, poco fuori dal centro abitato. Il progetto era stato presentato da privati già nel lontano 2016 ma ha trovato il suo sbocco favorevole soltanto l’altro ieri quando le assise civiche – all’unanimità dei presenti – hanno dato l’ok al cambio di destinazione d’uso da agricola a infrastrutture sportive.
Tra i progettisti dell’opera vi fu anche Giancarlo Marinò, oggi presidente del Consiglio comunale, che infatti al momento di votare si è allontanato dall’aula. I suoi colleghi hanno comunque espresso parere favorevole e dunque potranno essere avviati di qui a breve i lavori per la realizzazione di un unicum – per il momento – nel territorio: mai un centro polifunzionale simile era sorto in agro oritano.
“Sono molto soddisfatto – dichiara Marinò – non tanto in quanto progettista iniziale, ma soprattutto da cittadino oritano che vede finalmente un’amministrazione incentivare un’iniziativa privata che comporterà ricadute positive anche per l’economia e il benessere pubblico. Perciò sono grato al responsabile dell’Ufficio tecnico Antonio Dattis ma anche al nuovo responsabile del settore Attività produttive (e Sport) Glauco Caniglia, che si sono molto impegnati per raggiungere quest’obiettivo. Voglio riconoscere il senso di responsabilità dimostrato in quest’occasione da una parte dell’opposizione e cioè dai consiglieri Antonio Metrangolo e Alfonso Panzetta, che hanno votato insieme con la maggioranza. Devo ammettere – specifica il presidente del Consiglio comunale – che anche la precedente amministrazione della sindaca Maria Lucia Carone, con l’assessore Angelo Mazza, aveva fatto la sua parte nonostante le lungaggini burocratiche che hanno contraddistinto l’intera vicenda”.
Soddisfatto anche il sindaco Cosimo Ferretti (che ha tenuto per sé la delega alle Attività produttive): “La parola fine dopo otto anni a questa faccenda che stava assumendo connotati grotteschi – dichiara – dimostra come quest’amministrazione non solo sia vigile sui finanziamenti pubblici, e ne stiamo intercettando parecchi, ma anche sulle opportunità offerte dagli investimenti privati, perché è chiaro che come sia necessario cogliere anche queste. La variante in questione, con le carte finalmente in regola, mi auguro sia la prima di una lunga serie che ci farà smettere di chiederci: come mai negli altri comuni limitrofi è presente questo servizio o questa struttura e invece a Oria no? Si dirà: ma si tratterà pur sempre di servizi a pagamento; certo, come qualsiasi esercizio commerciale. Chi intenderà andarci, ci andrà. In ogni caso, quel centro sportivo pagherà le tasse a Oria e non altrove, quindi della sua esistenza ne beneficeremo tutti”.