Di seguito una nota da parte del consigliere regionale, presidente del Comitato di protezione civile, Maurizio Bruno (Pd):
La notizia della richiesta di 117 anni di prigione per i 12 imputati, quasi tutti giovani francavillesi, accusati di spaccio nella nostra città, deve portarci a riflettere su qualcosa che forse, ci rifiutiamo di accettare.
E cioè che a Francavilla, come ho più volte scritto e dimostrato in passato, esiste ancora un gravissimo problema di droga.
Possiamo far finta di nulla, possiamo accettarlo come un fatto imprescindibile, possiamo arrenderci all’idea che tanto così è e così sarà, oppure possiamo aprire gli occhi e fare qualcosa.
Dobbiamo fare qualcosa.
Il nostro dovere di amministratori non può essere solo quello di sistemare strade e organizzare eventi.
Non può esserlo e non lo è mai stato.
Nostro dovere, nostra responsabilità è anche quella di dare ai nostri giovani l’opportunità e gli strumenti per stare lontani da mode, ambienti, dipendenze che non faranno altro che rovinare loro la vita.
Non possiamo lasciare tutto nelle mani della magistratura e sperare che vada bene.
Perché non va mai bene. Perché purtroppo, per quella roba, ci sono poi i morti ammazzati, le rapine, i furti, la violenza.
Per questo, da presidente del Consiglio, chiederò ai colleghi, in sede di Conferenza dei Capigruppo, di organizzare una seduta sul tema, di avviare iniziative e progetti rivolti ai giovani e alle scuole, di lavorare seriamente a una cultura di contrasto all’uso delle droghe in tutta la città.
Dobbiamo farlo perché non siamo solo amministratori, ma anche cittadini e genitori.