Fabbisogno del personale, l’opposizione boccia Denuzzo & Co.: “Programmazione scriteriata e iniqua”

Di seguito una nota da parte dei consiglieri comunali di Francavilla Fontana (opposizione) Maria Passaro (Libera Francavilla); Antonella Iurlaro (La Città di tutti); Michele Iaia (Fratelli d’Italia); Anna Ferreri (Fratelli d’Italia); Francesco Birtolo (Insieme con Iaia Sindaco); Cosimo di Maria (Insieme con Iaia Sindaco); Alessio Curto (Forza Italia):

“Il motore essenziale di un ente territoriale come il comune è rappresentato dal personale.

Per tali ragioni l’aggiornamento al Piao 2023-2025 deliberato dalla giunta Denuzzo, che riguarda anche la programmazione del fabbisogno del personale, merita un’attenzione particolare.

Le decisioni assunte dal governo di città appaiono del tutto incoerenti e poco rispondenti ai reali bisogni dell’Ente, vanno verso altre direzioni.

La pianificazione deliberata, nel valorizzare giustamente le risorse interne, by-passa del tutto quanto previsto dall’art. 97 della Costituzione italiana, che sancisce l’accesso al pubblico impiego per concorso.

Pertanto viene meno un punto di equilibrio fondamentale tra la progressione delle risorse interne e la possibilità di garantire una percentuale di partecipazione  all’esterno. Cinque sarebbero le progressioni verticali previste dall’area di istruttori all’area di funzionari ad elevata qualificazione, ma diverse sono le anomalie e le disparità di trattamento per le differenti aree.

Non si comprende come mai, nel settore vigilanza, su una dotazione organica di 14 agenti, 2 ufficiali, più un comandante in aspettativa sindacale, siano state previste n. 2 progressioni, che risultano alquanto eccessive. Secondo il piano ci dovrebbero essere 5 ufficiali su 14 agenti di polizia locale, quota abbastanza spropositata considerando che le criticità riguardano proprio gli agenti di polizia, ossia i soggetti preposti a svolgere i servizi di controllo, di pattugliamento e di sicurezza, anche per strada e non i funzionari.

Sul punto l’annullamento di un bando di concorso per agenti di polizia locale a suo tempo avviato, ed il successivo ricorso, l’ennesimo, a graduatorie di scorrimento di altri enti, rappresenta l’emblema dell’incapacità dell’amministrazione Denuzzo di guardare avanti, di assicurare alla nostra comunità la possibilità di far crescere professionalmente delle figure che risultano essere decisive per l’organizzazione di una città complessa e variegata come Francavilla.

Il Sindaco ha riferito che l’espletamento di una procedura concorsuale avrebbe preso troppo tempo. Non è così. La sua giustificazione è decisamente di retroguardia, atteso che da anni ormai si è nelle condizioni di esperire le varie fasi di selezione nel giro di qualche mese, attraverso le soluzioni tecnologiche e telematiche più aggiornate. Doveva essere una priorità, forse la priorità all’avvio del suo nuovo mandato e così non è stato. Probabilmente il tempo è stato perso nel clima di stallo e di indecisione che connota la maggioranza nei temi più alti che interessano la comunità.

Altra anomalia riguarderebbe la disuguaglianza di modalità di partecipazione tra i diversi settori.

Ci si chiede perché il settore lavori pubblici verrebbe blindato al suo interno con la partecipazione esclusiva di istruttori tecnici, risultando l’adesione abbastanza limitata a pochi, quasi ad personam, mentre la partecipazione per gli altri settori abbraccerebbe indistintamente tutti gli istruttori, atteso che anche l’area vigilanza ha delle proprie specificità.

Sembrerebbe chiaro il ricorso a due pesi e due misure, con soluzioni poco equilibrate.

Un’altra incongruenza riguarderebbe l’area urbanistica, fondamentale per lo sviluppo ed i servizi da rendere alla città; settore del tutto tralasciato nella programmazione.

A tutt’oggi il settore risulterebbe  bloccato, in quanto carente di una figura dirigenziale e, per di più, necessiterebbe di profili di elevata qualificazione anche nell’ufficio ambiente.

Ma badate bene!

Al momento non è stato ancora aggiornato il regolamento interno per le progressioni verticali rispetto al nuovo CCNL. Come si fanno a prevedere le progressioni se non vengono prima determinati i criteri di selezione?

Tutto questo pastrocchio è la cartina di tornasole di una carenza programmatica, di un’assenza di visione rivolta alla città da parte dell’amministrazione Denuzzo, che non guarda ai reali bisogni della cittadinanza ed al bene della collettività.

Ciò è fonte di notevole preoccupazione per il futuro, per cui è necessario rivedere e rivisitare in un’ottica di equilibrio e di efficienza ciò che può far funzionare al meglio la macchina amministrativa”.

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