Nella mattinata di domenica 14 gennaio 2024, i carabinieri della stazione di Carovigno, allertati dagli operatori del Consorzio di gestione di Torre Guaceto, sono intervenuti identificando due motociclisti, un 18enne ed un 16enne, che, a velocità sostenuta, a bordo delle rispettive moto, sfrecciavano nella riserva naturale, in violazione del divieto esistente in quell’area.
I due centauri sono stati bloccati nella zona di riserva integrale, quella più delicata, mentre in sella alle loro moto, dopo aver attraversato le dune, stavano per lasciare l’area. Nel corso del controllo è emerso che le motociclette erano entrambe prive di targhe nonché della prevista copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi.
I due giovani sono stati sanzionati amministrativamente e i mezzi sono stati sottoposti a sequestro ai fini della successiva confisca, così come previsto dal vigente codice della strada. Il Consorzio di gestione di Torre Guaceto, formato dal Comune di Carovigno, dal Comune di Brindisi e dal WWF Italia, ha come obiettivo la conservazione e la valorizzazione dell’area.
Situata nei Comuni di Carovigno e Brindisi, la zona si estende per 1.800 ettari, lungo un tratto di costa tra i più conservati e rappresentativi del versante adriatico, con paludi e dune alte fino a 10 metri e una Torre saracena che racconta la storia di questa zona.
Consiglieri Curto, Iaia e Ferreri interrogano amministrazione: “Che tempi abbiamo per la fine dei lavori in contrada Bax? Perché questi ritardi?”
I consiglieri comunali Alessio Curto (Forza Italia), Michele Iaia e Anna Ferreri (Fratelli d’Italia) hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta da parte del