I redditi da loro dichiarati non erano proprio corrispondenti alla realtà, ma consentivano di non pagare il ticket in caso di prestazioni sanitarie pubbliche. La guardia di finanza del Comando provinciale di Brindisi, nel corso di una serie di accertamenti, ha scovato 21 presunti furbetti indebitamente beneficiari dell’esenzione. Sono stati tutti sanzionati per indebita percezione di erogazioni pubbliche e i loro casi sono stati segnalati all’Asl affinché recuperi le somme di volta in volta non versate.
L’attività delle Fiamme Gialle proseguirà nei prossimi giorni al fine di individuare eventuali ed ulteriori condotte illecite e scongiurare l’indebito accesso a prestazioni assistenziali e a misure di sostegno al reddito. Tutelare la spesa pubblica vuol dire garantire che le risorse versate dai cittadini con le loro tasse vengano correttamente impiegate e ritornino nelle tasche dei cittadini attraverso i servizi loro assicurati.