Occupazione suolo pubblico, Iaia (Fdi): “Si sfrutti la proroga di quest’anno per regolare la materia con pratiche snelle e aiuto Soprintendenza”

Di seguito una nota da parte del consigliere comunale di Francavilla Fontana, capogruppo di Fratelli d’Italia, Michele Iaia:

“Governare i processi di cambiamento rappresenta senza dubbio una scelta migliore rispetto a quella di subirli o di inseguirli.

Nel corso del Consiglio comunale del 28 dicembre è stata discussa l’interrogazione riguardante il Regolamento dell’occupazione del suolo pubblico alla luce della deroga ai vincoli paesaggistici prorogata sino a dicembre 2024 dalla Legge sulla Concorrenza. La proroga consente ai titolari di pubblici esercizi di non richiedere l’autorizzazione paesaggistica per gli spazi esterni funzionali all’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Fratelli d’Italia, con il capogruppo Michele Iaia, ha chiesto di utilizzare al meglio questo ulteriore anno di transizione allo scopo di pianificare al meglio l’uso degli spazi pubblici per la installazione di tavolini e dehors in armonia con il decoro urbano e l’ambiente, in un contesto di semplificazione dei procedimenti amministrativi.

Obiettivo prioritario deve essere quello di uscire da un regime emergenziale e di incertezza per approdare ad un sistema coordinato di norme e regole.

Appare utile ripensare l’uso degli spazi pubblici aperti, nel rispetto dell’armonia urbanistica ed edilizia, delle norme del Codice della Strada e delle regole sulla sicurezza, tenendo sempre alto il livello di attenzione verso il contrasto all’abusivismo. Si è oramai consolidato un vero e proprio modello economico nuovo per gli esercenti ed un tipo diverso di fruizione per gli avventori.

In questa prospettiva è importante avviare una interlocuzione con le parti interessate e con gli enti esterni, come ad esempio la Soprintendenza ai Beni Culturali.

Nelle prossime settimane, già nella preposta Commissione consiliare, sarà proposta la stipula di un accordo di programma proprio con la Soprintendenza, allo scopo di rendere chiare le regole da osservare e veloci le fasi istruttorie delle pratiche. Il tutto con un maggiore coordinamento tra i diversi testi regolamentari in materia, in un quadro chiaro per i tecnici e gli imprenditori”.

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