Questa mattina, la consigliera comunale Maria Passaro, in nome e per conto della sua coalizione “La città di tutti, ha presentato un’interpellanza per avere chiarezza circa la presenza della max fioriera comparsa da qualche giorno in largo Dimitri per impedire la circolazione in via Roma.
“Fino ad oggi nessun ordinanza era stata emanata dall’Amministrazione Denuzzo, nessuna richiesta di parere tecnico come previsto dalla legge. Pertanto, il rispetto delle regole viene chiesto solo ed esclusivamente al cittadino qualunque mentre l’Amministrazione comunale può comportarsi da padrona della città?
Considerato che la suddetta fioriera ha funzione di dissuasore di sosta/ circolazione e secondo l’art.42 del codice della strada e l’art. 180 decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992 n. 495, “i dissuasori di sosta devono essere autorizzati dal Ministero dei lavori pubblici – Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale e posti in opera previa ordinanza dell’ente proprietario della strada”, inoltre “i dissuasori devono essere visibili e non devono, per forma od altre caratteristiche, creare pericolo ai pedoni e, in particolare, ai bambini”, è stato chiesto di conoscere:
1) in forza di quale provvedimento/ atto amministrativo è stata apposta la enorme fioriera;
2) se in riferimento alle prescrizioni di legge, siano state acquisite le autorizzazioni di cui sopra dagli Enti preposti;
3) se siano stati acquisiti i pareri tecnici dell’ufficio urbanistica e del Comando di Polizia locale.
4) se l apposizione della fioriera è stata comunicata alla competente Sovraintendenza in considerazione della sua allocazione all’ entrata della porta medioevale;
Tanto in considerazione del fatto che sarebbe stato certamente più opportuno l’installazione di strumenti tecnologicamente più idonei in termini di sicurezza, atteso che l’apposizione della fioriera crea, in ogni caso, rallentamento, se non intralcio, ai mezzi di soccorso pubblico.
Rispetto a quanto richiesto sopra nulla è stato attuato dall’Amministrazione comunale, che rivela ancora una volta approssimazione e mancanza di rispetto per i cittadini e per le regole”.
